Cagliari, un lungo vertice notturno a Pejo, per fare il punto della situazione calciomercato, su quel che c’è, quel che non ci deve essere e, sopratutto, quello che manca
Attorno a un tavolo dell’ hotel Kristiania si sono ritrovati il presidente Tommaso Giulini, il ds Stefano Capozucca e Massimo Rastelli.
Il tecnico è soddisfatto delle risposte che arrivano dai nuovi arrivati Simone Padoin e Artur Ionita, ma attende ancora i due esterni di difesa, un jolly di centrocampo, che sappia fare la mezzala e il regista,m e una prima punta di peso per chiudere il reparto offensivo.
Nel reparto difensivo, l’impasse relativa al trasferimento di Antonio Balzano funge da tappo.
Ieri l’agente del ragazzo ha incontrato i dirigenti del Cesena, c’è stato un lungo braccio di ferro legato all’ingaggio, con il Cagliari pronto a intervenire sulla differenza, ma senza superare un certo limite.
Dall’incontro sono filtrati presentimenti positivi, Balzano dunque è prossimo al trasferimento al Cesena, con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione.
Questo trasferimento porterebbe in rossoblù un nuovo esterno di destra.
La prima scelta resta Davide Calabria con il Milan che ha dato l’ok al trasferimento del classe ’96 in sardegna, in prestito.
Radio mercato ha regalato anche il nome di Luca bittante, di proprietà dell’Empoli, già allenato da Rastelli ad Avellino.
Nessuna fretta per la fascia sinistra, dove il Cagliari attende l’occasione giusta.
Porte girevoli anche a centrocampo, dove Gianni Munari continua ad essere oggetto di desiderio di molti club, tra cui Bari e Salernitana. in caso di cessione di Munari, il ds Capozucca chiuderebbe immediatamente per un nuovo innesto.
Si allontana l’austriaco Gucher, di proprietà del Frosinone, che non convince Rastelli.
Il tecnico, inoltre, attende una punta centrale con le caratteristiche di Alberto Cerri, rientrato alla Juve.
Ieri è tornato Duje Cop, ma per il croato si attende l’offerta giusta.
Il Sassuolo pare poco intenzionato a lasciar partire Marcello Trotta prima del preliminare di Europa League.
Nel mirino il giovanissimo (16 anni) Alexander Isak, svedese con origini eritree. nonostante l’età Isak, alto oltre 1,90 di altezza, ha conquistato una maglia da titolare con l’Aik Solna, giocando dieci partite nella stagione in corso.
Restano vive però piste che portano in Brasile, col Cagliari che ha ancora libero un posto da extracomunitario.