Ci pensa CR7 a spazzare il Cagliari nel pomeriggio torinese.
Eppure la prima frazione di gioco i rossoblu di Sardegna erano riusciti a fermare la corazzata di Maurizio Sarri.
A inizio ripresa un’errato passaggio dell’Estone Klavan metteva in difficoltà l’esordiente polacco Walukiewicz che non ci poteva fare niente, Ronaldo si smarcava sino a saltare pure Olsen ed insaccava.
Di li a pochi minuti si concretizzava l’inimmaginabile, uno, due e tre e Dybala prima che si faceva stendere da Rog in area e Ronaldo che trasformava.
Successivamente il Pipita che si auto lanciava contro l’intera difesa ospite e fucilava da appena fuori area il portiere svedese, al rientro dalla lunga squalifica, ed erano tre reti.
Un minuto ed arrivava la quarta ed ultima rete, ancora il fenomeno CR7 che con la tripletta contro la compagine rossoblu chiudeva definitivamente, se ce ne fosse stata necessità, la gara.
Mai stato in dubbio il risultato sebbene alla fine del primo tempo nulla faceva presagire ad un risultato finale del genere.
Il Cagliari è crollato, nessuna scusa, nessuna possibilità.
L’avversario ha espresso un possesso di palla totale, 61% contro 39%, quasi inesistenti le possibilità di andare a rete per i ragazzi di Maran sebbene sull’1-a 0 la traversa negava il pareggio a Simeone, ma il portiere di casa Szczesny era sulla traiettoria.
Il Cagliari incassa la terza sconfitta consecutiva dopo Lazio, Udinese e adesso i Campioni D’Italia.
E’ la fine del sogno qualificazione Europea per il Cagliari?
No, il torneo è appena iniziato, sabato alla Sardegna Arena sarà di scena il Milan in crisi uscito questo pomeriggio tra i fischi di San Siro con un Ibra in rosa, squadra rossonera che ha pareggiata 0-0 in casa con la Sampdoria di Ranieri.
In casa il Cagliari ha perso solo la gara rocambolesca con la Lazio a Dicembre ma la squadra di Pioli non è certo nemmeno una sorella di questo Milan.
In attesa di sabato, sempre alle 15, e della sfida tra rossoblu e rossoneri il Cagliari si leccherà le ferite che la Juventus ha creato questo pomeriggio.
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Demiral, Alex Sandro; Rabiot, Pjanic, Matuidi; Ramsey (79′ Douglas Costa); Dybala (70′ Higuain), Ronaldo. A disposizione: Rugani, Emre Can, Buffon, Pjaca, Danilo, Pinsoglio, De Ligt, Bernardeschi, De Sciglio
Allenatore: Maurizio Sarri.
CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore (61′ Faragò), Walukiewicz, Klavan, Pellegrini; Nandez, Cigarini (84′ Oliva), Rog; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone (80′ Cerri). A disposizione: Lykogiannis, Deiola, Castro, Ciocci, Mattiello, Rafael, Ionita, Birsa
Allenatore: Rolando Maran.
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Ammoniti: Rabiot (J), Joao Pedro (C)
Marcatori: 48′, rig. 67′, 82′ Ronaldo (J), 81′ Higuain (J)