Nainggolan, esordio di Benevento
Domani pomeriggio ci sarà l’esordio del belga contro la squadra di Inzaghi senior.
L’incontro avrà luogo alle ore 12.30, il così detto lunch time, quell’ora di pranzo che per giocatori e calciatori si è trasformata in qualcosa che non è più il pranzo della domenica.
Anche se domani è mercoledì ma è l’ora della Befana!
Ad assistere alla gara ci saranno i soliti ed invidiatissimi invitati dalla società Cagliari Calcio e quei pochi e fortunati reporter a cui viene concesso di accedere alla Tribuna Stampa della Sardegna Arena.
Sempre più risicato il numeri dei colleghi che possono accedervi, la causa è presto detta, ossia le limitazioni Covid, un posto libero tra una persona e l’altra e detto fatto, solo una ventina potranno essere i testimoni oculari della terza vita dei Radja Nainggolan in maglia rosso e blu.
Quattro partite per un totale di 42 minuti totali sono quelli che sono stati concessi al giocatore di proprietà Inter per il numero 4 isolano.
Maglia che è stata tenuta libera in attesa che il legittimo proprietario tornasse a prenderne possesso.
La cosa si è palesata molto precocemente per il mercato di gennaio, cosa mai vista prima, ancora prima dell’effettivo inizio della sessione invernale del mercato dei calciatori.
Certo Radja non le manda a dire: il ragazzo che per l’amore verso questa terra e per le sue due figlie che abitano a Cagliari è tornato in Sadergan.
Queste sono le ragioni dei rifiuti di Fiorentina, Torino e chissà quali altre Società della Serie A, e non solo.
Cosa certo non gradita i tifosi nerazzurri che continuano ad insultare il belga relegandolo ad ubriacone e scellerato.
Per loro andare al Cagliari è una retrocessione di carriera, un accontentarsi. Possiamo capire che per chi è abituato a vincere qualcosa venire al sud possa sembrare un qualcosa di negativo, tant’è che ce ne faremo una ragione, noi e Radja.
A para tranqullu!
Il Covid ha ucciso il calcio, le nostre vite e il mondo intero, farei subito il vaccino.
Se Di Francesco mi chiama io ci sono.
Non ho saltato un allenamento e sono sano e integro.
Non sono preoccupato della posizione in classifica, quando c’è da combattere mi diverto.
L’anno scorso siamo partiti benissimo e abbiamo finito male, quest’anno dobbiamo fare il contrario.
Sono qui grazie al Presidente Giulini perché mi ha voluto lui.
Ha un progetto ambizioso, vuole vincere e io condivido questo sogno.
A Cagliari vivono le mie figlie, questa è stata una molla importante per me, uno dei motivi più belli per cui l’ho fatto.
Firmato Radja Nainggolan
Precedenti DiFra-Inzaghi
Parità, due vittorie a testa nelle 4 sfide.
- 6 gennaio 2015, Milan-Sassuolo 1-2 a spuntarla Di Francesco con i nero verdi
- 17 maggio 2015, Sassuolo-Milan 3-2 ancora DiFra vince
- 13 gennaio 2015, in Coppa Italia Inzaghi vinse passando al turno successivo
- 23 settembre 2018, due squadre diverse per DiFra (Roma) e Inzaghi (Bologna) vinse Super Pippo (Bologna-Roma 2-0)
Il vero ed unico precedente tra e formazioni di Cagliari e Benevento si ebbe in Serie A il 25 ottobre 2017, Cagliari guidato da Diego Lopez, campani da De Zerbi.
Finì 2 a 1 per i padroni di casa con la rete nel finale di quel Leo Pavoletti che domani potrebbe giocare e che per il calcio mercato potrebbe prender un aereo per Torino, sponda Juventus.
O per chissà quale altra parte d’Italy!
Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Ceppitelli, Tripaldelli; Nainggolan, Marin; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Pavoletti. All. Di Francesco
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Foulon, Glik, Tuia, Barba; Ionita, Schiattarella, Hetemaj; Insigne, Caprari; Lapadula.
All. Inzaghi