<span style="color: #ff0000;">Olsen, 4 giornate di squalifica per i fatti di Lecce, maxi stangata per il portiere svedese del Cagliari.
GLI AVVENIMENTI
Al minuto 83 il Lecce quasi segnava se non fosse stato per Fabrizio Cacciatore che, vistosi impossibilitato di intervenire di testa, non aveva altra idea brillante che andarci con le mani.
IDEONA
E’ questo è stato il là della rimonta pugliese grazie all’atteggiamento di Lapadula il quale andava, esattamente non si sa davvero perchè, a provocare il portiere avversario.
Non avesse segnato, ed invece il Signor Gianluca Lapadula andava a istigare il già nervoso portierone rossoblu che cadeva nella trappola.
Perchè Robin Olsen da Malmoe ci entrava con tutte le braghe lasciando il Cagliari per il resto della gara.
Non fosse bastato, oggi è arrivata la decisone del Giudice Sportivo:
Al 38° del secondo tempo, a giuoco fermo, spinto e colpito con un spallata veemente al petto un calciatore avversario e, dopo aver subito un colpo alla bocca, colpito lo stesso con una forte manata tra collo e viso; per avere inoltre, mentre usciva dal terreno di giuoco dopo la conseguenziale espulsione, indirizzato al Quarto Ufficiale un’espressione ingiuriosa”.
Il Cagliari rimarrà sino alla fine del 2019 senza le sue parate, Sampdoria, Sassuolo, Lazio e Udinese le gare in cui Rafael dovrà difendere la porta rossoblu e visto ciò che è succeso con Brescia e Lecce i presupposti sono infausti.
LAPADULA 2 GIORNATE
L’intento del giocatore Leccese era quello di provocare e otteneva successo.
Voleva forse rimanere lontano dal campo per due giornate?
Davvero non lo crediamo, ma questi atteggiamenti provocatori andavano sanzionati diversamente.
Perchè certo che Olsen ha esagerato, sopratutto col quarto uomo, ma Lapadula santo non è.
Quale sarebbe l’utilità di andare a spaccare le olive al portiere avversario battuto?
ASSURDO!
Oggi il suo allenatore va a dire che
«Solo Olsen doveva essere espulso. Orgoglioso della mia squadra»
Forse con un arbitro maggiormente di carattere nessuno sarebbe andato anzitempo negli spogliatoi, un piccolo ed innocuo cartellino giallo avrebbe fatto il suo dovere ed invece un finale di gara incredibile inizia forse ad intaccare un rapporto idilliaco tra il sodalizio cagliaritano e il titolare della porta svedese di proprietà della Roma.
CRAGNO
A gennaio, il 5 , ci sarà la sfida ai Campioni D’Italia della Juventus, chissà se il portiere di Fiesole sarà pronto per tornare tra i pali al posto di Olsen.
L’episodio di ieri ha forse allontanato definitivamente l’idea della vendita di Cragno alla Roma per prendere Olsen?
Chissà.
Intanto ecco le parole del portiere svedese su Istagram:
robinolsen25
““Conclusione sfortunata di partita, per cui chiedo scusa ai miei compagni, allo staff tecnico e ai nostri tifosi! Non avrei mai voluto lasciare soli i miei compagni durante il match, eravamo vicini ai 3 punti dopo una buona prova collettiva… Nuove sfide in arrivo e farò di tutto per aiutare la mia squadra come sempre“ ??”