Il Torneo di Calcio a 5 a Melilli si tinge del ricordo di Alessandro La Mendola. Il giovane atleta scomparve prematuramente nel 1999 a causa di un incidente in moto.
“Il casco salva la vita” è la frase chiave che accompagnerà il torneo nella giornata di sabato pomeriggio.
Calcio a 5: “Il casco salva la vita” il Memorial Alessandro La Mendola
“Il casco salva la vita” è su questa frase che si fonda il tradizionale appuntamento pre stagionale, nel ricordo di Alessandro, a vent’anni dalla sua tragica scomparsa. Appuntamento per sabato alle ore 17:00 per un pomeriggio di futsal
Sarà il Palazzetto dello sport di Melilli, (Siracusa) a far da teatro alla ventesima edizione del ”Memorial Alessandro La Mendola ”il casco salva la vita”.
L’ormai abituale appuntamento con il torneo di calcio a 5, organizzato dalla Siac Messina, in memoria del giovane atleta peloritano, militante proprio nella squadra peloritana, scomparso nel 1999 a causa di un tragico incidente stradale con la sua moto, va al di là del profilo agonistico ed ha anzi come preminente l’aspetto sociale. L’importante messaggio alla base dell’evento è infatti l’esortazione rivolta ai motociclisti affinché utilizzino sempre il casco, abbinata all’invito per le forze dell’ordine circa un’intensificazione dei controlli lungo le strade. La manifestazione sportiva, si è tramutata ormai da diversi anni, in un torneo itinerante per tutta la Sicilia, (Catania, Augusta, Bagheria fra le altre), dal forte valore morale, ma anche importante per testare i progressi a poche settimane dell’avvio dei vari campionati e quest’ anno si sposta a Melilli, e vedrà sfidarsi in un triangolare, i padroni di casa dell’ Assoporto (serie A2), l’ SSD Mascalucia (B) e proprio la Siac (B)
Per un pomeriggio di futsal, che si preannuncia dall’ottimo livello tecnico, appuntamento dunque a sabato, con calcio d’inizio alle ore 17:00.
Come ogni anno oltre a targhe e trofei, verranno consegnati i caschi da motociclista, offerti come consuetudine dalla Concessionaria Ufficiale Honda MOTOSTORE di Antonino D’Arrigo di Messina.