Le trattative tra Italia e Cina proseguono: Nainggolan e Ramires sempre al centro del mirino
Sipario tutt’altro che calato sulle trattative di Ramires all’Inter e Nainggolan al Guangzhou, con i rispettivi club che hanno forse trovato il giusto spiraglio per un intesa. L’unica soluzione per vedere il brasiliano con la maglia nerazzurra, ad esempio, ha un nome ed un cognome e corrisponde a quello di Stephane M’Bia: il centrocampista camerunense, che milita nelle file dell’Hebei Fortune, è infatti il possibile successore dell’ex Chelsea nel suo ruolo e un suo trasferimento al Jiangsu, darebbe il via libera decisivo per concludere la trattativa. Per quanto riguarda Nainggolan, invece, il Guangzhou di Fabio Cannavaro avrebbe trovato la formula giusta per evitare di pagare l’enorme tassa imposta dal governo cinese: si tratta infatti sulla base di un prestito oneroso a circa 8 mln con riscatto obbligatorio dilazionato. Si attendono novità per entrambi le trattative.
L’altro obbiettivo principale dell’Inter è Rafinha. Il ds Ausilio sta per tornare in Italia dopo un viaggio a Barcellona, dove è stato per presentare l’ultima offerta al club blaugrana: prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 35 mln di euro. Queste, dunque, le cifre dell’ultima offerta dell’Inter che, oltretutto, va a colmare in pieno le richieste dei catalani. Per quanto riguarda le uscite nerazzurre, Gabigol è sempre più vicino al Santos. l’ex club del brasiliano ha trovato l’accordo con l’Inter sulla base di una prestito oneroso di 18 mesi a 1,5 mln, con la disponibilità di pagare metà dell’ingaggio del giocatore. Unico ostacolo, proprio l’ingaggio dell’attaccante che, pur facendo a metà, è ancora troppo esoso per le casse bianconere. Infine, prende quota l’ipotesi di un ritorno di Cancelo al Valencia: l’esterno portoghese potrebbe interrompere il proprio prestito al club nerazzurro grazie ad un conguaglio economico da parte degli spagnoli, che però, ad oggi, non hanno intenzione di versare.
Altri affari
Al centro delle trattative c’è ancora il Benevento, attivissimo dopo le due vittorie consecutive in campionato contro Chievo e Sampdoria: ufficiali gli arrivi di Guilherme e di Cannavaro jr, mentre è solo da formalizzare l’acquisto di Djuricic in prestito dalla Sampdoria. Non arriva invece Mauricio, come dichiarato dal presidente Vigorito. Problemi invece per la cessione di Armenteros all’Utrecht: l’attaccante svedese, prima di trasferirsi a Benevento, ha infatti giocato 45 minuti nelle giovanili dell’Heracles e questa piccola presenza, dunque, potrebbe far valere l’Utrecht come terzo club in un anno, cosa ovviamente negata da regolamento. Il club sannita ha chiesto spiegazioni alla FIFA e in attesa di un responso, la cessione di Armenteros è momentaneamente bloccata.
Quasi saltata anche la cessione di Gustavo Gomez al Boca Juniors. L’offerta del club di Buenos Aires, pari a 5,5 mln tra prestito e riscatto, è stata infatti ritenuta troppo bassa dalla dirigenza del Milan. Fatta invece per Damascan al Torino: l’attaccante 19enne ha già svolto le visite mediche con i granata e arriva dallo Sheriff Tiraspol per 1,5 mln di euro. Ufficiale intanto l’approdo di Benali in prestito oneroso al Crotone, che chiude così un colpo utile nella corsa salvezza. Il Sassuolo intanto ha chiuso per un altro giovane: si tratta di Mota Carvalho della Virtus Entella, che passa in neroverde in prestito con diritto di riscatto. Percorso inverso invece per Vido, Ivan e Leali, che passano in Serie B: i primi due passano in prestito alla Cittadella e alla Pro Vercelli rispettivamente da Atalanta e Sampdoria, mentre il portiere della Juventus passa a titolo definitivo al Perugia dopo l’esperienza in prestito allo Zulte, il quale deve soltanto dare l’ok per completare l’operazione. Infine, dopo l’arrivo di Dzemaili, è pronto a salutare Bologna l’algerino Saphir Taider, in procinto di fare il percorso inverso dello svizzero e passare così al Montreal Impact.
All’estero, invece, continua la trattativa per Sanchez allo United, per il quale l’Arsenal vorrebbe in cambio Henrikh Mkhitaryan. D’altro canto, i gunners, si sono fiondati sullo scontento Aubameyang, per il quale sono pronti ad offrire ben 35 mln di euro più il cartellino di Olivier Giroud.