IN CAMPO LE NOVITA’ FINOCCHIARO, SIAK E GIORGIO SAPIENZA
Il Catania S.Pio X supera a Mascalucia lo Sporting Adrano per 1-0 al termine della seconda amichevole d’agosto. Contro un avversario di pari categoria, appena ripescato in Eccellenza, decide Simone Abate al 10’ della ripresa con un rasoterra dal limite dell’area su assist per vie centrali. Buone indicazioni prima del break di ferragosto, da mercoledì 16 biancorossi nuovamente a lavoro in vista del terzo test in casa del Biancavilla, in programma domenica 20. Indicazioni positive per il tecnico Carlo Platania. E’ stata anche l’opportunità per vedere all’opera tre calciatori appena integrati in organico. Due classe ’98, l’esterno sinistro Simone Finocchiaro (ex Milazzo e Acireale) ed il centrocampista ivoriano Samuel Siak (col quale si spera di risolvere alcune problematiche legate al tesseramento); e Giorgio Sapienza, centrocampista ex Belpasso.
Occasioni da rete da entrambi i fronti, S.Pio X vicina al vantaggio nel primo tempo con Ranno, che dribbla il portiere dopo una sponda di Abate ma senza la giusta determinazione nel centrare la porta, e con alcune iniziative da sinistra che però non trovano il guizzo sottoporta. 4-3-3 il modulo per una squadra solida nel reparto arretrato con Villani e Pandolfo a comporre il pacchetto difensivo insieme a Finocchiaro e Musumeci ai lati, davanti a Romano; Seby Sapienza play basso (FOTO), poco più avanti Santanna e Garufi; Conte, Ranno e Abate di punta. Nella ripresa girandola ampia di cambi e spazio a Tuccio tra i pali, Consoli, Di Salvo, Abbas e G.Sapienza dietro; Siak e Lizio a centrocampo; Vitale, Longo e Di Mauro in attacco. Per l’Adrano: Tabascio; Garrasi, Terranova, Reale e Rinaldi; Teriaca, Santangelo e Spitaleri; Guglielmino, Rubino e Garozzo; nella ripresa spazio a Garofalo, Lo Cascio, Sangiorgio, Gallo, Finocchiaro e altri Juniores dell’undici allenato da Nicola Basile.
«Abbiamo impresso un ritmo più alto rispetto al match col Lineri di una settimana fa – commenta Platania -. Convincente la pressione alta ed il possesso palla nel primo tempo quando abbiamo dimostrato di essere stati capaci di non sprecare palloni. Da migliorare la manovra negli ultimi 25-30 metri e qualche piccolo calo mentale, ma ci può stare in questa fase. Bene anche gli ultimi arrivati».
GIUSEPPE SIGNORINO, RESP.COMUNICAZIONE