Dopo tre stagioni, il Napoli ritorna a giocare una partita di Champions League. L’ultima fu il 3 a 2 al Camp Nou contro il Barcellona agli ottavi di Champions. Dall’ultima partita di Spalletti sono passati quattro anni, dopo l’uno ad uno contro il PSV. Adesso finalmente entrambi tronano a giocare per la Coppa dalle Grandi Orecchie.
Il Napoli affronta il Liverpool di Jurgen Kloop al Diego Armando Maradona. E sarà la prima partita di Champions, tecnicamente, del Maradona, nel 2020 si chiamava ancora San Paolo. Sulla carta si tratto una sfida impari, ma i Reds hanno iniziato la stagione con una serie di inciampi di troppo: in Premier hanno infatti raccolto 9 punti nelle prime 6 giornate e sono reduci da un pari senza reti nel derby con l’Everton. La Champions però è un’altra storia e l’esperienza di Salah e compagni potrebbe recitare un ruolo importante.
Inoltre il Napoli ha un importante dubbio di formazione. Osimhen è reduce da un affaticamento al polpaccio che tutt’ora lo tiene in dubbio. Raspadori dovrebbe sostituirlo come falso nove in caso di forfait. Per il resto la formazione sarà la stessa che ha superato la Lazio per due ad uno. E forse questo sarà un problema perché Kim e Kvaratskelia sono all’esordio assoluto, ma è anche vero che Di Lorenzo, capitano, è campione europeo in carica. Ed anche questo deve contare.
Di seguito le probabili formazioni: Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Elliott, Fabinho, Milner; Salah, Nunez, Luis Diaz.