<strong>Coppa Intercontinentale 1984, il Capolavoro di José Pastoriza. L’Indipendiente si prendeva la prestigiosa coppa ai danni del Liverpool con una finale tutto cuore.
Coppa Intercontinentale 1984- Liverpool vs Indipendiente 0-1
Coppa dei Campioni 1983-1984, un dramma calcistico per i tifosi della Roma. La squadra allenata dal Barone Nils Liedholm, si giocava la finalissima allo Stadio Olimpico. Gente impazzita di gioia gia dalle prime ore del mattino per questo grandissimo evento calcistico. Tra la Coppa e la Roma pero’ arrivo’ un brutto incomodo, il Liverpool. La gara fu tirata e Neal segnò il goal del vantaggio. La Roma non si dava per vinta e Roberto Pruzzo “O Rey di Crocefieschi” segnava il goal del pareggio. Si andava ai rigori, sbaglia per primo il Liverpool ma le parate ed i balletti di Bruce Grobbelaar fecero il resto. Independiente vinceva la Libertadores e tornava a giocarsi una finale di Coppa Intercontinentale.
9 dicembre 1984- Stadio nazionale olimpico di Tokyo fu il ring che decideva la finalissima. Il vantaggio degli argentini fu opera di José Percudani, abile a sfruttare un lancio lungo di Marangoni e a liberarsi in velocità dei marcatori Neal e Gillespie e a trafiggere Grobbelaar. Il difensore degli Argentini Enzo Trossero,autore di una partita pazzesca e del centrocampista Bochini. José Pastoriza, Allenatore dei diablos rojos disegnava un capolavoro tattico che riverso’ gli attacchi dei Reds nella classica strada senza uscita. Vinse l’Indipendiente con il cervello, con la pazienza e con tanto cuore. José Percudani che aveva segnato il goal dopo sei minuti di gioco fu eletto migliore in campo in assoluto. In quella squadra giocava anche Jorge Burruchaga che nel 1984 diventava campione del mondo per club ma che due anni dopo in Messico avrebbe scritto una pagina indelebile del calcio Argentino in Messico insieme ad un certo Diego Armando Maradona. Ma questa e’un’altra storia.