Con una prova volitiva e determinata la Sampdoria supera il Cagliari e approda agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove affronterà la Roma.
Entrambe le squadre si schierano con due formazioni ampiamente rimaneggiate, vuoi per i numerosi infortuni, vuoi perché più di un occhio è rivolto al campionato.
E così, i blucerchiati scendono in campo senza Quagliarella, Barreto, Muriel e Torreira e adottano un 4-3-1-2 con la linea difensiva formata da Eramo, il redivivo Palombo, Regini e Dodò, quella di centrocampo da Linetty, Cigarini e Djuricic, con Alvarez a giostrare alle spalle della coppia di attaccanti Budimir e Schick . Il Cagliari, da parte sua ha fra i convocati ben dieci giocatori della Primavera, di cui tre subito in campo; la squadra sarda ha lasciato a casa ben nove titolari a cui si aggiungono sei infortunati. Il modulo adottato è speculare rispetto a quello dei padroni di casa.
PRIMO TEMPO
Avvio di gara equilibrato, con entrambe le squadre che cercano subito la porta giocando in verticale. Il ritmo è molto alto e la Sampdoria mostra di trovarsi a proprio agio, tanto che al 13’ passa in vantaggio: è Alvarez che fa fuori Salamon si porta la palla sul sinistro e fa secco il portiere Rafael.
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L’andamento della gara è invariato: i padroni di casa, infatti, continuano a mostrarsi più intraprendenti e insidiosi. Le risposte dei sardi non sono affidate al contropiede.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa il Cagliari parte bene e crea diverse occasioni da rete. Per la Samp si fa vivo Budimir che però spreca più volte il raddoppio. Tuttavia gli ospiti non ne approfittano. I blucerchiati riprendono in mano il pallino del gioco, ma deve attendersi fino al 71’ per vedere il loro raddoppio: è Schick che viene lanciato in profondità da Bruno Fernandes (nel frattempo, al 58’, entrato al posto di Alvarez) e non sbaglia. Ci si aspetta la reazione del Cagliari che tuttavia non arriva. La squadra genovese riesce a gestire bene la partita e a chiuderla definitivamente, sia pure al 90’, con il solito Schick che conclude benissimo una bella azione all’interno dell’area di rigore.
Il risultato di 3-0 premia l’atteggiamento doriano ma forse punisce troppo un Cagliari che, sebbene poco incisivo in avanti, ha tenuto bene il campo.
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IL TABELLINO:
SAMPDORIA-CAGLIARI 3-0
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Eramo, Palombo, Regini (79′ Kranjc), Dodô, Linetty, Cigarini, Djuričić (73′ Praet) Álvarez (58′ Bruno Fernandes), Budimir, Schick. A disp.: Tozzo, Krapikas, Škriniar, Amuzie, Pereira, Barreto, Torreira, Muriel, Vrioni. All.:Giampaolo.
Cagliari (4-3-1-2): Rafael, Dessena, Briukhov (78′ Biancu), Salamon, Mastino (52′ Oliveira), Antonini Lui, Di Gennaro (79′ Serra), Munari, Barella, Melchiorri, Giannetti. A disp. Colombo, Crosta, Volteggi, Pennington, Arras. All. Rastelli.
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Marcatori: 13′ Alvarez (S), 71′ Schick (S), 90′ Schick (S).
Ammoniti: Regini (S), Cigarini (S), Melchiorri (C).
