In una Sardegna Arena gremita in quasi ogni ordine di posti (il settore dei Distinti era chiusi per un piccolo restyling) il Cagliari supera di misura la squadra rosanera arrivata in Sardegna con qualche supporter coraggioso al suo seguito. Ospite della Tribuna VIP anche questa volta il Commissario Tecnico dell’Under 21 Gigi Di Biagio che l’11 Settembre prossimo vedrà di scena i nostri ragazzi contro l’undici dell’Albania.
Difatti due corner a favore dei padroni di casa in pochi minuti hanno evidenziato la verve rossoblù di fronte al proprio pubblico. I risultati sono stati disastrosi per entrambe le squadre con Pavoletti che di piede ciccava per ben due volte davanti a Brignoli, prima al 22esimo e poi pochi minuti dopo. Il pubblico non si è spazientiva per questi errori sotto porta, anche se clamorosi perché noto il valore del giocatore che con i suoi goal, soprattutto di testa, la passata stagione avevano salvato dalla retrocessione la compagine rossoblù.Al 22esimo arrivava un’occasione sicula davanti a Cragno che Balogh ciccava clamorosamente.
Al minuto 31 infatti arrivava il goal del vantaggio con l’ariete livornese che faceva ringalluzzire il pubblico.
La frazione terminava con il Cagliari giustamente in vantaggio per la mole di gioco espressa dai ragazzi di Maran che a urla dalla panchina strigliava i suoi con puntualità svizzera sebbene il giuoco non fosse ancora di suo gusto, ma siamo alla prima gara ufficiale dove conta solo il risultato. Difatti le tre neopromosse Parma, Frosinone e Empoli perdevano in casa rispettivamente con Pisa, Sud Tirol e Cittadella, due squadre di Serie C e una di Serie B, della serie le figuracce nel calcio d’estate sono all’ordine del giorno!
La seconda frazione di gioco inizia un po’ timida ma alla prima vera occasione ecco che il greco Lykogiannis combina l’irreparabile bloccando col braccio a terra un cross dalla destra concedendo il tiro dagli 11 metri ai rosanero che il Macedone Nestorovski non falliva.
Pari, tutto daccapo, la manovra cagliaritana rallentava, la rete incassata impauriva i rossoblù che lasciavano troppa autonomia ai siciliani.
Un rigore dubbio su Marco Sau, entrato al posto di uno spento Farias al 61 esimo è una delle poche emozioni della ripresa.
Ma a levare le focacce dal forno ci pensava ancora lui, l’indomabile Leonardo che approfittava di un lancio di Lykogiannis per insaccare alle spalle di Brignoli, 2 a 1 e vittoria vicina. Incredibile che Pavoletti abbia realizzato nella stessa partita due reti e nemmeno una di testa, ed entrambe di sinistro!
Viva la novità, speriamo di non dovere soffrire troppo anche quest’anno!
Fare i conti senza l’oste crea dolori, ed infatti, subito dopo l’uscita del bomber all’83 per il gigante Cerri, suo sostituto naturale per possanza fisica e altezza, ecco che si scatenava il Palermo alla disperata ricerca della rete per andare ai supplementari, come la passata stagione che però finì ai rigori sul neutro di Torino, durante i lavori di rifinitura dell’ormai accogliente e innovativa SardArena.
I cinque minuti di recupero concessi, contestati dal pubblico, venivano vissuti in maniera intensa, sino all’ultimo secondo quando al 95esimo Moreo sembrava battere Cragno ma l’assistente di linea non concedeva la rete; disperazione rosanero molto controllata, dalla Tribuna non pareva la palla avesse varcato la linea di porta, ma la tecnologia in Coppa Italia non è prevista.
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Faragò, Romagna, Ceppitell , Lykogiannis; Castro, Cigarini (80’ Bradaric s.v.), Ionita ; Barella ; Pavoletti (86’ Cerri ), Farias (62’ Sau).
Allenatore: Maran 6.5.
PALERMO (4-3-1-2): Brignoli, Salvi, Bellusci, Rajkovic , Mazzotta, Fiordillino, Murawski (77’ Embalo), Jajalo Trajkovski, Nestorovski , Balogh (62’ Moreo).
Allenatore: Tedino.
ARBITRO: Valeri di Roma.
MARCATORI: 31’ Pavoletti, 52’ Nestorovski su rigore, 73’ Pavoletti.
NOTE: Rajkovic (P), Cigarini (C), Murawski (P).