Il Mondiale “Europeo”, così è stato definito Russia 2018 dopo l’eliminazione di Uruguay e Brasile ad opera di Francia e Belgio. Ed affrontare l’Inghilterra, che ha sconfitto la Svezia per 2 a 0, sarà comunque una fra Croazia e Russia, ovvero due europee.
Da una parte la Russia, la squadra con il peggior ranking del Mondiale, che va alla ricerca della prima semifinale della sua storia (l’Urss la conquistò nel 1966); dall’altra c’è la Croazia illuminata dai talenti di Modric e di Rakitic che costruiscono il centrocampo più tecnico del torneo.
E’ dal 1998 la Croazia non arrivava così avanti in un Mondiale: in quell’edizione fu sconfitta in semifinale contro la Francia con una doppietta di Thuram (causa una brutta palla persa al limite dell’area da Boban). Una gara difficile da non sbagliare per la nazionale di Dalic, chiamata ad affrontare sia i giocatori che il caldissimo pubblico russo. Per puntare alla semifinale, il CT potrebbe decidere di riproporre gli stessi undici che hanno preso parte agli ottavi di finale vinti contro la Danimarca. Mandzukic dovrebbe essere riconfermato punta centrale, così come confermato il pacchetto di centrocampo.
Per la Russia sarà una prima volta importante: mai, infatti, dalla caduta dell’URSS , la nazionale era arrivata a questo punto del Mondiale. E giocare in casa costituirà una spinta ancora maggiore a infrangere ogni record. Contro, però, ci sarà una Croazia agguerrita, diventata in poco tempo una delle favorite al successo finale. Per questo Cherchesov non vuole lasciare nulla al caso, riconfermando gran parte della squadra che ha eliminatola Spagna ai calci di rigore. Il CT russo ritroverà Smolnikov, reduce dalla squalifica, e riproporrà il 3-4-2-1, con l’inserimento di Cheryshev al posto di Samedov.
Croazia (4-2-3-1): Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic; Brozovic, Rakitic; Rebic, Modric, Perisic; Mandzukic.
Russia (3-4-2-1)Akinfeev; Fernandes, Kutepov, Sergei Ignashevich; Smolnikov, Kuziaev, Zobnin, Zhirkov; Golovin, Cheryshev; Dzyuba.