Cronaca di uno scempio – 1 a 0 per la Spagna


Scempio.Questa è la parola adatta per la partita di stasera.

Il nulla cosmico.Due sono i dati che sotterrano l’entusiasmo: l’indicatore dei tiri nello specchio (un tiro nello specchio della porta in 95′ minuti di gioco) e Donnarumma miglior giocatore.

E se il portiere è il migliore in campo in una partita del genere c’è qualcosa che non va

Tanto entusiasmo, ma vince lo scempio

Vero che esaltarsi dopo la vittoria con l’Albania era sbagliato, lo stesso Spalletti aveva franato ma, storicamente, l’Italia si esalta nelle difficoltà.Ma, purtroppo, così non è stato.

E le parole di Fabia Caressa in telecronaca sono perfette “C’è una sola squadra in campo.E non siamo noi”

 immagini dello scempio

Dopo un minuto c’è già una palla gol.

Cross dalla sinistra di Nico Williams (assolutamente immarcabile), Pedri salta più in alto di tutti, vola Donnarumma che smanaccia sopra la traversa.Sembra solo una prima palla gol ma, da quel momento, è come se gli azzurri abbiano preso una tale paura da rifiutarsi di fare qualsiasi cosa.

E se l’unico tiro in porta arriva all’87’ minuto su una mischia in area per un colpo di tacco di Bryan Cristante allora qualcosa non ha funzionato stasera.Le occasioni della Spagna sono tante, troppe.

Di Lorenzo non fa praticamente nulla, Barella corre a vuoto, l’attacco intero (riserve comprese) è come se non ci fosse.E anche Spalletti dimostra di aver perso la bussola.

Jorginho, già con Benitez al Napoli, aveva dimostrato una cosa: di non poter giocare in un centrocampo a due, non ha il passo.E inoltre l’ingresso di Raspadori all’81 cos rappresenta?

Neanche il tempo di mettere il ritmo gara.

Solo un’autorete, e poteva andare peggio

La cosa più assurda è che, nonostante la mole di occasioni, nonostante lo scempio messo in piedi dall’Italia, il gol arriva col l’azione meno pericolosa.Cross per nulla pericoloso di Nico willianms, Morata tocca, Donanrumma para ma Calafiori, goffamente, mette in porta.

E da lì… il nulla.

O meglio, ancora il niente.L’Italia non si scuote, continua a perdere palloni su palloni.

Ed infatti Cambiaso, entrato al posto di Frattesi, ci mette trenta secondi a perdere la prima palla in uscita.Non che gli altri subentrati facciano meglio, anzi facciano qualsiasi cosa che non correre a vuoto.

E’ la fotografia dello scempio è una punizione al metà secondo tempo.Pellegrini e Di Marco fanno segno ai centrali di entrare in area.

Salvo poi passarsi il pallone fra loro, darla a Cambiaso che decide di servire Donnarumma a sessanta metri, col portiere del PSG costretto ad aspettare per far rientrare i difensori

Ottavi non compromessi, ma…

In teoria il risultato non compromette il cammino europeo non è compromesso.Anzi non lo sarebbe per nulla.

La Spagna è matematicamente prima ma, complice il pareggio maturato ieri pomeriggio fra Croazia e Albania, agli azzurri basterà fare risultato con i croati per passare il turno come secondi

Tuttavia la partitaccia di oggi ha ridimensionato tutto e non poco: giocatori, morale, Spalletti, tutto e tutti.Ci si può riprendere da una sconfitta, perfino da un tracollo come un 4 a 0.

Ma da una prestazione del genere è difficile riprendersi, soprattutto perché in altri ambiti avevi dimostrato qualcosa in più.

 

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