Dino Zoff, non solo un numero uno
Dino Zoff e’ stato un grande portiere, uno dei piu’ forti della storia. Se Buffon ha segnato una generazione, il “Dino Nazionale” ha segnato delle epoche. Campione del Mondo 1982 e Campione D’Europa nel 1968 senza dimenticare le tantissime partite giocate con la maglia della nazionale e degli altro trofei purtroppo solo sfiorati. Udinese, Mantova, Napoli e Juventus le squadre della sua infinita carriera da calciatore.
Zoff ha vissuto una carriera di allenatore. Se la Juventus ha rappresentato la squadra che gli ha permesso di vincere tanti titoli da calciatore e’ stata anche il team che lo ha visto protagonista come allenatore. Infatti con i bianconeri dopo aver fatto l’allenatore dei portieri diventa responsabile tecnico e con lui al timone la Vecchia Signora vince una Coppa Italia ed una Coppa Uefa nella prima finale europea tutta italiana — contro la Fiorentina. Una bella avventura alla Lazio e nel 1998 torna a vestirsi di azzurro dopo il suo passato da calciatore e come allenatore della nazionale olimpica. Era il 1998, L’Italia era ferita per l’ennesima eliminazione ai rigori contro la Francia. Zoff disegna una squadra poco spettacolare ma con tanto cuore verso gli Europei di Belgio e Paesi Bassi.
L’Italia fara’ un grande percorso, semifinale storica contro l’Olanda, quella delle parate di Toldo e quella del “Cucchiaio di Totti” e poi la finalissima persa in pieno recupero e poi al Golden Goal. Nei giorni seguenti la partita, Zoff fu apertamente criticato da Silvio Berlusconi ed arrivarono le dimissioni da CT. Ha poi concluso la sua carriera da allenatore con la Lazio e Fiorentina. Zoff resta una leggenda del mondo del calcio Italiano e purtroppo quella maledetta finale sara’ per sempre una cicatrice nel cuore di ogni tifoso azzurro.
Leggi anche Giovanni Trapattoni
Foto Wikipedia