Don Guanella campione regionale under 18


Nella finale regionale Under 18 del 25 maggio 2019, nell’incontro Sant’Antonio Abate Don Guanella, trionfano i ragazzi di Scampia del presidente Aniello Manganiello.

Una gara contrassegnata dalla correttezza sportiva, nonostante l’alta posta in palio che ha conferito il primo posto all’Oratorio Don Guanella e postazione d’onore per i ragazzi di Mister D’Antuono del Sant’Antonio Abate.

Campo sportivo di San Giorgio a Cremano, 25 maggio 2019 ore 16:00.

La gara si conclude con il risultato finale di: Don Guanella 1 – Sant’Antonio Abate 0. La rete del trionfo regionale ad opera di Barbato Mario, che ha concluso al meglio un’eccellente azione corale del Don Guanella.

La minor esperienza ha condannato al secondo posto d’onore il Sant’Antonio Abate. Infatti nell’organico dei ragazzi di Scampia, comparivano ben dodici 2001, mentre nel Sant’Antonio Abate falcidiato da infortuni e squalifiche, solo sei.

Don Guanella Campioni regionali 2019
Don Guanella Campioni regionali 2019.

Questi gli effettivi delle squadre arrivate alla finale:

ASD Orat. DON GUANELLA SCAMPIA: Campanile, Silvestro, Bova, Giuditta, Adrianiello, De Luca, Quarantiello, Ingallinella, Prisco, Scatto di Santolo, Angelino, Scarpato, Barbato, Mottola, Cesareo, Abate, Musella, Spina, Pollio e Marino. Allenatore Sig. Raffaele Giannoccoli.

A.C. Sant’Antonio Abate: Girace, Apuzzo, Mascolo, Dridi, Sicignano, Cretella, D’Ambrosio, Cascone, Tramontano, Giordano, Di Nola, Izzo, D’Aniello, Somma, Barbato e Di Stefano. Allenatore Sig. Antonio D’Antuono.

Sant Antonio Abate U18
Sant Antonio Abate U18.

Ma più che puntare i riflettori sulla cronaca della gara è bene dare spazio alle saggie parole del Presidente Aniello Manganiello. Stiamo parlando del “prete di Gesù Cristo” assertore di incontri con i giovani per il trionfo della cultura e della legalità. Dieci anni or sono fondatore dell’Oratorio Don Guanella oggi vede concretizzarsi il primo successo con la coppa regionale Under 18.

Terna arbitrale e dirigenti della finale
Terna arbitrale e dirigenti della finale.

PD:”Padre per la circostanza, mi permetta di chiamarla “Presidente”! Presidente, quali sensazioni Le suscitano questo successo nella categoria under 18 che mostrano un volto bello di Scampia?”

Manganiello: “Ho provato un’emozione immensa e non le nascondo, anche qualche lacrimone! …Abbiamo iniziato quest’avventura con i giovani, con il vice-presidente Gennaro Granato e con il team manager Rosario Ranno che adesso stà a Firenze con i 2005.

Dicevo – continua Manganiello- abbiamo iniziato nel ’94, così per portare via i ragazzi dalla strada. Il calcio quale strumento educativo e specchietto per le allodole, per dare divertimento ai ragazzi in un ambiente pulito …sereno.

Gioco pieno di legalità, di rispetto per l’altro e delle regole. Questo è stato un aspetto fondamentale per il nostro impegno … per il nostro lavoro, per la nostra fatica! Ed oggi raccogliamo un risultato importante, ma soprattutto per Scampia.

E’ la prima volta che un titolo così importante arriva in un quartiere tanto massacrato e denigrato. Molte volte presentato troppo negativamente, con una miopia non solo da parte di scrittori, ma anche dei media. Una miopia sconcertante che non sa vedere il bene. L’umanità bella che c’è, le tante associazioni che fanno un lavoro…un lavoro grande, importante e che ha contribuito decisamente al miglioramento di quella realtà!

Ecco allora che vincere un campionato regionale con questi ragazzi, che ho seguito anche durante l’anno, è motivo di grande gioia e soddisfazione. Devo dire inoltre che non sono bravi solo calcisticamente, e questo grazie anche al mister Raffaele Giannoccoli, cresciuto anch’egli in oratorio. Ma accompagnandoli ho intercettato dei comportamenti “virtuosi” sia dal punto di vista disciplinare che comportamentale e proprio sotto questo aspetto sono altrettanto vincitori!”

Padre Aniello Manganiello
Padre Aniello Manganiello della Don Guanella.

PD: “Questa è la giusta motivazione al fatto che gli organizzatori, per la sua premiazione, Le hanno conferito ben due medaglie!”

Manganiello: “Voglio concludere con una frase che mi ha accompagnato nella vita. Paolo Borsellino nel suo trasferimento da Marsala a Palermo, non voleva andare. Ma poi decise di Amare Palermo. Anch’io quando fui chiamato ad andare a Scampia, non volevo andare. Ma poi ho deciso di amarla, come diceva Borsellino. Ho deciso di Amarla, perché volevo cambiarla! E questo che mi accompagna, un Amore grande!

Io Scampia l’ho cucita nel cuore! Mi hanno trasferito, sono uscito dalla porta … ma poi sono rientrato sempre dalla finestra!”

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