Era arrivato come il “combattente” del centrocampo, e lo ha dimostrato nelle uscite in maglia biancorossa. Ma Stefano Costantino ha lasciato l’Anconitana.
Ecco le parole del giocatore – riportate da RadioTua – nelle quali ha negato le voci di un litigio col Presidente Stefano Marconi: “Oggi per me non è un giorno facile perché per un problema familiare sto lasciando una famiglia e delle persone con cui è nato qualcosa di importante. Ho instaurato un gran rapporto con squadra, mister e presidente. Con Marconi, con suo figlio Andrea, c’è un rapporto che va oltre il calcio e mi è dispiaciuto leggere certe cose. Dopo l’amichevole con il Matelica ho parlato al mister del mio problema e lui stesso mi ha invitato a parlarne con il presidente che, da buon padre di famiglia, mi ha capito lasciandomi sempre una porta aperta nella vita. Questa piazza deve essere grata alla società per quello che sta facendo. Come mi sento? Sono rammaricato e dispiaciuto perché non avrei mai voluto parlare di questo.
Mi dispiace per i tifosi perché avrei voluto dimostrare loro il mio valore ma sono in un momento dove non posso rimanere ad Ancona. La cosa che mi ha fatto male è stata leggere certe cose perché infangano un rapporto tra me e il presidente il quale mi ha sempre incoraggiato ad andare avanti. Sarebbe un onore riprendere questo discorso in futuro qualora se ne presentasse l’occasione PERCHE’ LASCIO UN GRUPPO INCREDIBILE. Io, per adesso,.sarò il primo tifoso dei dorici e appena sarò libero verrò allo stadio per sostenere la squadra. Il futuro? Ad oggi la priorità è tornare a casa dalla mia famiglia”.
Queste, invece, le parole del Patron:” Non avevo inizialmente capito la sua determinazione e ritenevo ci fossero ancora spazi per recuperare la situazione. L’ho sentito telefonicamente molto provato e ho vissuto le problematiche come fossero le mie. Per noi le questioni familiari vengono prima e con Stefano Costantino c’è un rapporto che continuerà a prescindere e che non è solo professionale. Al momento resta un tesserato dell’Anconitana e nessuna società si è fatta viva né con noi né con lui”.
Foto in evidenza e video tratti dalla pagina Facebook dell’Us Anconitana ASD