<strong>Emiliano Mondonico, il Mondo piu’ bello
Emiliano Mondonico e’ stato un personaggio che ci ha lasciato troppo presto e da calciatore e da allenatore e’ stato legato alle piazze di Torino sponda Granata e Bergamo. Nella stagione 1987-1988 fu ingaggiato dall’Atalanta, in B; ottenne immediatamente la promozione in massima categoria, e guidò la squadra bergamasca in un’esaltante esperienza in Coppa delle Coppe, conclusa in semifinale di fronte al Malines altra meraviglia del calcio europeo. Anni dolci a Bergamo ma poi il passaggio al Torino dove pure ha fatto cose interessanti.
Una Coppa Italia ed una Finale di Coppa Uefa persa in maniera immeritata contro l’Ajax con Mondonico ad alzare la sedia dalla rabbia nel corso della partita per protestare anche contro la direzione di gara. Un passaggio a Napoli dove ha provato a rimettere in pista di azzurri dopo una disastrosa partenza targata Zeman ma alla fine arrivò una retrocessione ed una promozione in Serie A con la Fiorentina. Mondonico ha vinto tanto in cadetteria, ben cinque campionati. Da ricordare anche i suoi ritorni sia a Bergamo che Torino. Altra parentesi importante e’ stata anche Cremona, la Cremonese lo ha lanciato nel mondo del calcio sia da calciatore che allenatore.
Un grosso personaggio del mondo del calcio, opinionista di tantissimi programmi tv, insomma una volto amico di tanti appassionati del mondo del calcio, una colonna importante della nostra Serie A, un allenatore molto preparato che non ha certo bisogno di presentazioni che ha lasciato tanti ricordi positivi nelle tante piazze che hanno avuto il “Mondo” come allenatore.
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