Il Milan perde altri punti ad Empoli: le pagelle
Ormai quello del Milan è un film che va in loop ad ogni partita. Parte tra gli applausi, per poi finire in rabbia e amarezza. L’inizio dei rossoneri infatti è buono e trovano subito la rete del vantaggio con Biglia dalla distanza, ma come poi è successo contro l’Atalanta, dopo il vantaggio la squadra di Gattuso perde tutta la cattiveria e inizia ad avere un atteggiamento del tutto superficiale. L’Empoli infatti la pareggia con Caputo su rigore, ma deve ringraziare soltanto il suo portiere, Pietro Terracciano, se è uscito indenne dalla reazione del Milan.
Le pagelle:
DONNARUMMA 6,5 – Il rigore subito non cancella la super parata fatta su Caputo nel primo tempo, dove d’istinto a mano aperta ha toccato quanto basta il pallone per mandarlo sul palo. In questo periodo più che mai, Gigio dà solo sicurezze.
CALABRIA 6 – Sempre propositivo nelle discese palla al piede e negli scambi con Suso. Decisamente più attento invece in fase difensiva rispetto alla gara con l’Atalanta.
MUSACCHIO 6 – Incolpevole sul rigore concesso. Partita nel complesso non particolarmente difficile per lui, tranne in qualche appoggio con i piedi sotto pressione.
ROMANGOLI 6 – Purtroppo prima dell’errore decisivo era una partita da 7 pieno. Sempre in posizione e mai superato negli uno contro uno. L’errore è stato più che altro tecnico che tattico, avendo semplicemnete “zappato” il rinvio lungo col piede debole.
LAXALT 6 – Per decidere il suo voto è stato facile. E’ bastato leggere sullo schermo in alto a sinistra il minuto “90” e poi vedere lui che spingeva ancora sulla fascia come se la partita fosse appena cominciata. Instancabile.
KESSIE 5 – Mai visto un Kessie così morbido e lento. Il primo tiro in porta da fuori area arriva all’80° e sui contrasti non gliene ho mai visti perdere cosi tanti in una sola partita. (Bakayoko 5,5)
BIGLIA 6,5 – La sua partita è stata ottima. Buona gestione del pallone in fase di regia e premio per il gol sblocca risultato. Uno dei pochi a crederci sempre insieme ad Higuain, se l’è meritato.
BONAVENTURA 5,5 – Il Bonaventura visto contro l’Atalanta era tutto un altro giocatore. Quest’oggi il numero 5 rossonero era totalmente irriconiscibile, sia sul piano tecnico che sul piano dell’interpretazione.
SUSO 6,5 – Dopo un primo tempo cosi e cosi, fa uscire tutto il telento che è in lui nella ripresa e manda al bar tutta la difesa dell’Empoli. E se non fosse stato per Terracciano, come per Cragno a Caglliari, il Milan oggi sarebbe uscito dal Castellini a pieno bottino.
BORINI 5,5 – Tanto cuore, grinta e corsa, ma tecnicamente, è stato davvero poca roba. (Cutrone 5,5)
CALHANOGLU 5 – Anche per lui, stesso discorso di Kessie. Mai visto un Calhanoglu cosi impreciso. Tocchi sbagliati, zero dribbling, zero conclusioni… davvero irriconoscibile. (Castillejo 6)
GATTUSO 5,5 – Ringhio, è arrivato il momento di osare. Capisco l’apprensione, ma Cutrone forse dal primo minuto, o almeno dal 45′, andava schierato. Sul piano del gioco, invece, nulla da dire. Quando questa squadra fraseggia e trova spazi insegna calcio, anche se qualcosa sulla mentalità va ancora perfezionata. Più che qualcosa.