Gol, papere e cucchiai – Zurigo Napoli 1 a 3


Partita facile per il Napoli che mette una bella ipoteca sulla qualificazione agli ottavi di Europa League. Partita dominata dagli azzurri che, nei minuti finali, lasciano andare la concentrazione e per poco non fanno rientrare in gara lo Zurigo. Alla fine però è il risultato che conta e i tre gol fatti fuori casa rimangono pesantissimi. Prima partita nella storia fra napoli e Zurigo e prima partita dei partenopei dopo dodici anni senza Hamsik.

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Meret, Malcuit e Milik titolari rispetto alla probabile formazione. Fuori Verdi e Albiol, convocato Gaetano dalla primavera. Primo tempo senza storia, Zurigo mai in partita e Napoli troppo superiore agli avversari. All’undicesimo il portiere Brecher sbaglia un facile controllo coi piedi, Milik gli ruba la palla e serve Insigne che firma il suo primo gol europeo da capitano ed il suo settantacinquesimo gol con la maglia azzurra.

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I padroni di casa sono storditi e Allan e Koulibaly sono il terrore di Odey che non tocca una palla che sia una in tutto il primo tempo. Al 18′ Insigne ci riprova dai 25 metri ma Brecher tocca e manda in angolo. Tre minuti dopo Insigne allarga per Malcuit, il francese mette in mezzo, Insigne liscia ma Callejon è subito dietro di lui e raddoppia trovando il suo primo gol esterno dalla trasferta di Sassuolo dello scorso Marzo.

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Il Napoli potrebbe dilagare ma prima Zielinski mette di poco sul fondo un cross di Ghoulam e Brecher mette i pugni su un gran tiro di Milik. Finisce così il primo tempo.

Nel secondo tempo Magnin sostituisce Domgjoni con Marchesano. Lo Zurigo prova a mettere pressione ma la sostanza non cambia. Ad inizio ripresa doppia occasione: Brecher respinge male un cross di Ghoulam, Untersee salva su Zielinski e poi il portiere dice di no alla doppietta personale di Callejon. Al 52′ Allan ruba palla a Bangura, palla ad Insigne che libera Callejon ma Maxso chiude la porta allo spagnolo. Ancelotti decide di coprirsi con Diawara per Allan (al 70′ Ounas sostituirà Insigne) mentre Magnin si gioca la carta Cessay (fuori Winter).

Dal 68′ poi il Napoli ha tre palle gol in tre minuti: uno-due Ounas- Malcuit, cross basso per Milik ma Nef anticipa il polacco. Poi sempre Milik impegna Brecher che mette in angolo (ma il polacco è in fuorigioco), sul corner seguente Brecher compie un miracolo su Koulibaly. Al 76′ Luperto prende il posto di uno stanco Ghoulam . Un minuto dopo il tre a zero. Callejon serve Zielinski che penetra in area e batte di nuovo il portiere di casa.

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A questo punto però il Napoli molla un po’ troppo presto la gara. All’81 rigore per i padroni di casa per un fallo di mano di Maksimovic su una colpo di testa di Nef; Kololli è freddo e, con un pregevole cucchiaio, batte Meret.

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I padroni di casa cercano con tutte le forze di accorciare ulteriormente per al 91’per poco non arriva la beffa per il Napoli: Fabian Ruiz è troppo molle in un contrasto su Kryeziu, il suo destro sbatte sulla traversa poi rimbalza sul palo e sulla linea. Khelifi colpisce a botta sicura ma Meret compie un miracolo salvando sulla linea.

Ma l’ultimo squillo è del Napoli. Koulibaly stoppa di petto un rimessa lunga di Nef, lancia lungo per Ounas che fa oltre sessanta metri di campo e solo una straordinaria parata di Brecher impedisce all’algerino di mettere in ghiaccio la qualificazione.

Finisce tre a uno per il Napoli che può mettere un piede agli ottavi di finale anche se le distrazioni degli ultimi dieci miniti di gioco potevano costare caro. Ma alla fine porta a casa una vittoria fondamentale anche per zittire un po’ le polemiche.  Da segnalare un lancio di accendini ai danni di Ghulam all’inizio della partita, lancio terminato dopo l’avviso dell’arbitro attraverso lo speaker.

 

 

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