Tutto facile per il Napoli contro il Salisburgo. Tre gol senza averne subiti ed i partenopei mettono un piede e mezzo ai quarti di finale. La squadra di Ancelotti, che sa bene che comunque non è ancora finita, interpreta bene la partita e colpisce quando è il momento e Meret blinda la sua porta.
Due moduli speculati, 4-4-2, senza sorprese tranne che per un dettaglio: Mertens titolare, Insigne in panchina. Parte subito forte il Salisburgo che crea due buone occasioni ma è il Napoli, alla prima verticalizzazione, a passare in vantaggio: Mertens lancia lungo per Milik, il polacco scarta Walke e mette dentro il suo primo gol europeo.
Ma il Salisburgo non ci sta e continua a pressare e, complice un’amnesia difensiva di Maksimovic (molto altalenante la sua prestazione), per poco non arriva il pareggio austriaco al 16′. Wolf gli ruba tempo e palla e serve Daka ma il giocatore zambiano è il fuorigioco. Una legge del calcio recita gol sbagliato, gol subito e anche oggi viene messa in pratica. Calcio d’angolo per il Napoli, Fabian colpisce al volo sulla sponda di Callejon ed inganna Walke, raddoppiando per i padroni di casa.
Il bottino napoletano è ottimo, soprattutto perché raggiunto con lodevole cinismo. A rovinare il primo tempo perfetto degli azzurri, è l’ingenuo giallo di Koulibaly; essendo diffidato sarà obbligato a saltare il ritorno di Salisburgo. Per il resto, il Napoli non soffre sino all’intervallo.
Anzi i partenopei concedono solo una chance soltanto in apertura di ripresa: si ricomincia infatti da un disimpegno approssimativo di Hysaj, per poco non sfruttato dagli ospiti. Ma Meret interviene con i piedi e salva i suoi. E poco dopo arriva il tris: cross dalla sinistra di Mario Rui, Mertens manca l’appuntamento col pallone, ma interviene malamente Onguené che batte il suo stesso portiere.
Il napoli potrebbe dilagare ulteriormente ma Ramalho non toglie dalla linea di porta il 4-0. Ancelotti a questo punto inserisce Diawara e Insigne per Zielinski e Mertens per copririsi ma i padroni dica sa si addormentano troppo e il Salisburgo rende Meret protagonista. Gulbransen prima di divora il gol passando al portiere, bravo comunque a chiudere la porta. Al 90′ di nuovo Gulbransen davanti a Meret, ed anche stavolta il portiere friulano gli sbarra la strada.
Da segnalare anche l’ammonizione a Maksimovic, anche lui diffidato. Napoli che quindi giocherà il ritorno senza la coppia di difensori centrali, con Albiol infortunato e dovrà affidarsi a Chiriches e Luperto ma il bottino di partenza è veramente ottimo e lascia comunque ben sperare. Ed Ancelotti non permetterà cali di attenzione.