Stagione fallimentare per Ancelotti in caso di uscita dall’Europa League? Questo no, ma sotto tono sì. La molto probabile conferma del secondo posto e della Champions non aiuta a placare le critiche della stampa napoletana e dei tifosi. Non che i giornalisti napoletani siano esempi di attendibilità: Fedele e compagnia definirono l’uscita di Benitez dalla Champions come una colossale figuraccia.
E l’andamento in campionato non aiuta. Vero che il pessimo cammino di Inter e Milan serve solo al Napoli come “scusa” per togliere energie al campionato e riversale in Europa League. Ancelotti, arrabbiato per il pareggio col Genoa, ha ordinato un mese di ritiro forzato. Infatti, stasera, il Napoli andrà direttamente a Verona per la partita col Chievo. Il Leader calmo non vuole saperne di cali di concertazione: le partite vanno giocate per vincere.
Non che l’Arsenal sia messo meglio. Quinto posto, sconfitti dall’Everton nell’ultima partita e con la qualificazione in Champions come obbiettivo minimo stagionale. Insomma per Ancelotti e per Emery la finale di Europa League e quasi l’ultima spiaggia.
I padroni casa schiereranno Chech tra i pali; Mustafi, Papastathopulos e Monreal in difesa. I primi due sono vecchie conoscenze della Serie A: il primo ha giocato nella Samp, il greco con Genoa e Milan. Aubameyang titolare come unica punta con Ozil e Iwobi.
Ancelotti decide di mettere Milik in panchina, spazio alla coppia Insigne-Mertens in attacco. Insomma, il rinnovo di quella coppia che ha fatto tanto bene con Sarri. Un ritorno dei piccoletti, tandem che purgò il Liverpool. Meret tra i pali, poi Hysaj, Maksimovic, Koulibaly e Mario Rui in difesa. A centrocampo toccherà a Callejon e Zielinski sulle corsie, mentre in mezzo spazio al tandem Allan-Fabian Ruiz.
Di seguito le probabili formazioni: Arsenal (3-4-1-2): Cech, Mustafi, Papastathopoulos, Monreal; Maitland-Niles, Ramsey, Xhaka, Kolasinac, Ozil, Iwobi, Aubameyang.
Napoli (4-4-2): Meret, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne, Mertens.