L’Italia trionfa ai rigori anche contro l’Inghilterra laureandosi campione d’Europa per la seconda volta nella storia. Bonucci pareggia l’iniziale vantaggio di Shaw, si va quindi ai calci di rigore dove Donnarumma para i rigori dei subentrati schierati da Southgate.
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ITALIA-INGHILTERRA 4-3 D. C. R. LE PAGELLE
DONNARUMMA 9: non può nulla sul goal di Shaw, ma è protagonista di una grande parata sul colpo di testa di Stones. Risulta decisivo ancora una volta dagli 11 metri parando i rigori di Rashford, Sancho e Saka, è premiato come il miglior giocatore dell’Europeo.
DI LORENZO 5,5: sbaglia scelta quando sceglie l’uomo da marcare lasciando libero Shaw di segnare il primo goal. Soffre per gran parte della gara le iniziative degli inglesi, annaspa ma non affonda.
BONUCCI 8: rischia di fare rigore per fermare Sterling ad inizio ripresa e gli va bene. Insieme a Chiellini forma una coppia difensiva affamatissima, segna la rete del pareggio ed il suo rigore.
CHIELLINI 8,5: argina gli attaccanti inglesi con esperienza, quando cerca l’anticipo spesso riesce a riconquistare palla. Solo nel finale gli sfugge Saka, ma è monumentale per tutto il resto del match. Spettacolare ed utilissimo un suo tackle nel secondo tempo supplementare.
EMERSON PALMIERI 6: anche lui viene risucchiato all’indietro sull’azione della prima rete. Attacca meno ed in maniera molto meno convinta di Spinazzola, ma batte il corner dell’1-1. Da quel momento in poi la sua prestazione migliora tanto, gara dai due volti. (Dal 118’ FLORENZI s. v.).
BARELLA 5: in confusione, non all’altezza della sua stagione. Se non si considera la partita col Belgio il suo Europeo è stato abbastanza deludente, anche se ha come attenuante il fatto che il gioco dell’Inter e della Nazionale siano completamente diversi. (Dal 54’ CRISTANTE 6,5: entra per dare fisicità al centrocampo e riesce ad essere decisivo nella rete di Bonucci).
JORGINHO 7: esegue un buon tackle difensivo in avvio di gara e un bel sombrero a centrocampo poco prima di infortunarsi. Riesce a tenere a bada il dolore per continuare a giocare, il rigore sbagliato non intacca un’altra splendida prestazione.
VERRATTI 7: qualità e quantità, ha un ruolo fondamentale sulla rete di Bonucci. Oggi è lui la mente della squadra. (Dal 96’ LOCATELLI s. v.).
CHIESA 7: corre, corre e ancora corre, lui è così, prendere o lasciare. Non sempre lo fa nella maniera giusta, vedi forse uscita errata sull’azione del goal inglese, ma si fa perdonare ampiamente nel prosieguo. Con i suoi strappi cerca di far male agli avversari, poco dopo l’ora di gioco si mette in proprio ma il portiere avversario gli nega la rete, nel finale si arrende solo ad un infortunio alla caviglia. (Dall’86’ BERNARDESCHI 5,5: molto volitivo ma non incide a sufficienza in partita, segna il suo penalty).
IMMOBILE 4: anche oggi è fuori dal gioco. (Dal 55’ BERARDI 6: entra per dare vivacità all’attacco azzurro ma ci riesce in pochi frangenti, tuttavia non va lontano dal goal del 2-1 e segna dagli 11 metri, fattore che gli vale mezzo voto in più).
INSIGNE 6: ci prova su punizione senza successo, nel secondo tempo gioca come centravanti e impegna Pickford col sinistro, da lui ci si aspetta di più. (Dal 90’ BELOTTI 5,5: difende bene palla e si rende utile con sponde per i compagni, inoltre subisce tanti falli preziosi ma sbaglia il suo rigore).
MANCINI 8: conferma per intero la formazione che ha battuto la Spagna ai rigori, viene inizialmente sorpreso dal modulo scelto da Southgate che schiera 5 centrocampisti. Il primo goal infatti arriva dai due quinti, ma lui riesce a trovare le contromisure giuste, specie nella ripresa.