PARTITA BLOCCATA NEL PRIMO TEMPO
Anderson conferma interamente il 4-4-2 che ha fermato la Spagna sullo 0-0 appena 4 giorni fa; 4-2-3-1 per Tarkovic con due sole novità rispetto all’ultima partita, giocano Hrosovsky e Koscelnik al posto di Hromada e Haraslin. La prima chance è per la Svezia con il tiro di Larsson che assume una traiettoria insidiosa per la deviazione di un difensore slovacco, para comunque Dubravka. Gli svedesi insistono col colpo di testa di Lustig che termina alto. A fine primo tempo Hamsik prova la conclusione a giro senza riuscire a tenere il pallone basso. Si va a riposo sullo 0-0, gara brutta e con pochissime azioni da goal.
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FORSBERG PORTA LA SVEZIA IN TESTA AL GIRONE
Nella ripresa si fa vedere la Slovacchia con un’azione personale di Duda che però calcia in curva. La Svezia risponde con l’incornata di Augustinsson salvato miracolosamente da Dubravka in calcio d’angolo. Poco dopo l’ora di gioco Isak manda alto di testa; gara più godibile nei secondi 45 minuti. L’attaccante svedese della Real Sociedad si mette in mostra con una grande azione personale con cui dribbla 3 avversari prima di calciare sul primo palo, l’estremo difensore slovacco non si fa sorprendere e respinge in tuffo. Al 75’ Dubravka atterra Quaison in area e l’arbitro decreta il calcio di rigore: dal dischetto Forsberg trafigge la Slovacchia. Il forcing slovacco non porta i risultati sperati, la Svezia trionfa per 1-0 e vola in testa al girone, decisivo il rigore di Forsberg.
