Italia: I sassolini di Roberto Mancini
Italia: Fa strano, anzi e’ bellissimo poter scrivere ad una settimana di distanza dal trionfo azzurro. Esattamente sette giorni fa a quest’ora il cuore era in gola e la paura di perdere per l’ennesima volta la coppa streghata aumentava ma aumentavano anche le speranze e la voglia matta di vincere.
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Il Re Umile:
Roberto Mancini è il nuovo Re di Wembley, un allentore che ha raccolto un disatro calcistico firmato Ventura e piano piano è riuscito a costruire una squadra praticamente perfetta. E’ facile adesso salire sul carro dei vincitori e per onestà in molti non avrebbero scommesso un centesimo sulla vittoria degli europei alla vigilia. Questa competizione serviva sulla carta per mettere esperienza, visto che molti calciatori non erano abituati a determinati scenari ma bravi i ragazzi a bruciare le tappe e scrivere la storia. La storia del Top Player è vera ma piano piano tutti i ragazzi sono diventati un simbolo di unità ed il gruppo è stato l’arma vincente.
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Il Mancio ed i sassolini dalla scarpa
Vincere a Wembley e l’abbraccio con Vialli e le lacrime a fine partita hanno scritto un finale dolcissimo. I ragazzi della Samp dei miracoli per in questo stadio perdevano una finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona e proprio questo stadio mise praticamente fine al matrimonio del Mancio con la sconfitta in FA Cup contro il Wigan di Martinez. Nell’ordine, Mancini cancella dal tabellone il Belgio allenato proprio da Roberto Martinez ed arriva fino alla finalissima di Londra andando a cancellare le brutte storie vissute in questo stadio. La storia è cambiata ed adesso con umiltà inizia la corsa verso i mondiali, sempre in silenzio, senza spot da grande pubblicità con lo spirito di sacrificio e con quella voglia matta di tornare a vedere gli azzurri in campo, un qualcosa di quasi dimenticato fino a qualche mese fa.