Italia: Manca un Roberto Baggio, alla squadra di Mancini il Divin Codino farebbe davvero comodo
Italia: La squadra di Roberto Mancini si prepara per gli europei di calcio, purtroppo gli azzurri non partono favoriti:
Certo che nel calcio tutto puo’ succedere ed in una competizione praticamente ad eliminazione diretta l’incertezza aumenta ma una cosa la dobbiamo dire ossia che la nazionale Italiana di calcio non parte favorita per la vittoria finale e quindi servirebbe una grande impresa. Il momento e’ delicato, anche perche’ dopo lo spareggio di San Siro e l’eliminazione dal mondiale di Russia molti tifosi si sono sentiti traditi dai propri colori. Vedere un mondiale sul divano non e’ stato semplice, infatti e’ mancata quella voglia di essere protagonisti. Detto questo, oltre al fattore “Entusiasmo” bisogna anche fare i conti con la realta’ perche’ a questa squadra manca un top di livello mondiale.
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Roberto Mancini ha avuto il merito di dare gioco e di ridare quel pizzico di speranza dimenticata ma adesso si fara’ sul serio, certo che a questa squadra servirebbe uno del talento di Mancini oppure Roberto Baggio. Con il film sul Netflix il “Divin Codino” e’ tornato nuovamente di moda ma per onor di cronaca Baggio non e’ mai andato via dal cuore degli Italiani. Certo che quando ci stava lui, tutto era piu’ bello ed era anche piu’ semplice. Giocare contro Roberto Baggio era difficile perche’ poteva offrire la classica giocata spacca partita in qualsiasi momento. La nazionale era piu’ forte a livello di rosa quando giocava lui ma la sensazione era questa : “Tranquilli ci sono io”. Roberto Baggio era la risposta alle grandi nazionali. L’Argentina aveva Maradona, la Germania Lothar Matthäus, il Brasile Ronaldo, ma noi Italiani potevamo dire con orgoglio noi abbiamo Roberto Baggio, un calciatore ammirato e rispettato in tutto il mondo.
La palla passa ai ragazzi di Mancini e magari provare a scrivere la storia. Roberto Baggio purtroppo non ha vinto con la nazionale ha solo sfiorato il sogno, un sogno vicino undici maledetti metri troppe volte ma riportare quell’entusiasmo sarebbe medicina importante per il calcio italiano molto malato e deluso dalla nazionale e dai club che in europa stanno registando risultati da matita rossa.
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