Everton è qui la festa. Alla fine è arrivata la salvezza. Un campionato davvero sofferto ma con il classico lieto fine.
A Goodison Park il Bournemouth cade per 1-0. Decide una sassata di Abdoulaye Doucoure al termine di una gara molto intensa. I toffees giustamente pizzicano verso la porta ospite anche perchè con il passare dei minuti non arrivano buone notizie dal King Power Stadium. Gira e rigira ed il meritato goal arriva. Detto cosi sembra facile ma attenzione perchè le Cherries sono ordinate in campo ed quando mettono il naso in avanti accendono la spia rossa di pericolo dalle parti di Pickford. Nasce un finale quasi calcisticamente drammatico con il pubblico di casa in preghiera. Il portiere della nazionale Inglese fa la paratissima in pieno recupero ed inoltre il Direttore di gara concede la bellezza di dieci minuti di recupero che non passano mai.
L’Everton non bada allo spettacolo ed inizia a lanciare qualsiasi cosa che assomiglia ad un pallone in tribuna come si faceva una volta ed ogni contrasto vinto, ogni rimessa laterale presa iniziano a diventare un alleato prezioso. Amadou Onana lotta su ogni pallone come Hulk Hogan nella Royal Rumble. Alex Iwobi prova a dare gas ed ordine ed alla fine arriva il meritato successo con il popolo blu che finalmente può liberare la gioia.
Il 30 gennaio l‘Everton annuncia l’ingaggio di Sean Dyche al posto di Frank Lampard, ex calciatore del Chelsea ha realizzato un qualcosa simile ad un disastro anche se le colpe non sono come spesso succede tutte sue. La società non fa mercato e quando arriva il nuovo manager arriva anche la cessione del a cessione del giovane Gordon ai Magpies. La salvezza diventa cosa difficile ma piano piano dalla caduta dell’Arsenal i Toffees iniziano mattone dopo mattone a provare a costruire un qualcosa di importante. Il gruppo non corre e con il passare delle giornate la cosa diventa fattibile. Certo che ci sarebbero da fare numerose considerazioni a livello societario e di calcio mercato ma raccontando quello che l’ex Burnley aveva a disposizione si può parlare quasi di un miracolo sportivo o se preferite di una grande impresa. Sean Dyche è l’artefice principale di questa salvezza ed un bravo va anche ai calciatori che hanno stretto i denti nonostante una rosa poco profonda.
La palla adesso passa al Sig Farhad Moshiri che dovrà far capire ai tifosi le sue intenzioni. Cedere l’Everton oppure provare a rilanciare il progetto. La squadra nelle ultime due stagioni è andata vicina alla retrocessione. Lo scorso anno sembrava quasi un caso ma in questo campionato è arrivato un indizio e come dice il saggio scherzare troppo con il fuoco non è mai una cosa positiva. Cosa succederà in questo calciomercato? Tante domande ma i tifosi meritano una risposta positiva da parte della dirigenza.