Fontana a MP: ” Occhio Inter, non troverai un Napoli in Vacanza”
L’allenatore ed ex giocatore del Napoli, Gaetano Fontana, racconta tra i veri temi anche la vigilia di Napoli -Inter:
Domani finale di Coppa Italia, che partita’ sara’?
L’Atalanta sta vivendo una stagione felice, un finale in crescita dove si gioca tanto, una societa’ con idee chiare, che sta programmando bene, e sta facendo bene rispetto al altre big del campionato. La Lazio vuole portare a casa il trofeo per salvare una stagione non proprio felice, sara’ una gara tutta da gustare.
In Europa si aspettava questo poker Inglese?
Bisogna esaminare un aspetto. Quattro allenatori che non sono Inglesi, allenatori che hanno determinate idee e filosofie. In Premier League, hanno avuto quel coraggio di cambiare filosofia, quel coraggio che manca in Italia, quella evoluzione del gioco del calcio. Saranno due finali particolari, non sara’ niente scontato, visto anche quello che e’ successo durante le semifinali. Gli Allenatori si conoscono bene, le squadre si conoscono bene e saranno gare molto tattiche ed aperte ad ogni scenario.
Domenica che Napoli-Inter si aspetta?
Il Napoli non ha vinto trofei ma ha ripetuto un campionato di alto livello, cosa non semplice. L’Inter ha bisogno di punti per consolidare il posto Champions ma non troveranno un Napoli in formato vacanza.
Sulla Lega Pro, come vede questi play off?
Si annulla tutto, si deve gestire la pressione fisica ed emotiva. Non e’ un torneo facile , vedi l’eliminazione del Siena, finalista nella scorsa stagione. Un gol puo’ cambiare la storia, come e’ successo per il Novara, vincera’ chi sapra’ gestire al meglio le energie perche’ adesso si gioca ogni tre giorni. La condizione fisica, gli infortuni e le energie mentali sono la chiave di tutto.
Sulla Juve Stabia..
Vittoria meritata, la squadra di Caserta e’ stata continua nei risultati, anche quando hanno collezionato quella serie di pareggi sono stati bravi a non perdere mai la bussola.
Flop Casertana, non era tutta colpa di Fontana…
Nel calcio si riduce tutto ai numeri. Noi avevamo intrapreso un cammino, un percorso. La societa’ ha voluto cambiare per portare un miglioramento dei risultati e questo non e’ avvenuto.