Gabriel Omar Batistuta e “Irina ti invidio”
Prima il Boca Jr, poi il River Plate, nel 1991 la sua storia d’amore con Firenze:
Negli anni 90 ha fatto impazzire migliaia di tifosi con i suoi goal. Palla al giocatore venuto dal Sud America e “boom” sassata imparabile per i portieri. Gabriel Omar Batistuta un idolo per i tifosi della Fiorentina e non solo. Chi lo prendeva al Fantacalcio aveva già mezza Vittoria assicurata un calciatore fantastico ma mettiamo ordine.
Arriva a Firenze. A suon di goal si prende il cuore dei tifosi scrivendo le pagine più importanti della storia recente della Fiorentina. Una Coppa Italia vinta una Supercoppa italiana a Milano dove da solo piegò il Milan con la dedica alla moglie ” Irina ti amo ” diventato poi un tormentone per lo striscione dei tifosi della Roma qualche anno dopo con la frase “ Irina ti invidio ” per chiarire l’amore tra il giocatore ed i suoi tifosi. La Viola arrivò pure a giocare una semifinale di Coppa delle Coppe un suo goal che gelo’ il Camp Nou non bastò. Successivamente arrivò Trapattoni ed insieme al Brasiliano Edmundo , Firenze inizia a sognare ad occhi aperti ma un infortunio mise fine al sogno scudetto.
La Roma inizia a fare un progetto importante per lo scudetto, arriva Fabio Capello e Batistuta passa ai giallorossi. Goal su goal ovviamente ed un goal alla Fiorentina con tanto di lacrime perché è stato amore vero. La Roma riesce a mettere in fila la Juventus ed arriva lo scudetto per Totti e compagni. Unico problema di ” Batigol ” era solo uno ossia la carta d’identità. Non più giovane perse quel guizzo e fu ceduto all’Inter dove non brillò particolarmente e dopo quella stagione finì anche la storia d’amore di Batistuta con il calcio Italiano.
Il giocatore Argentino ha segnato tantissimo in Italia ma anche in Europa senza dimenticare la nazionale Argentina. Un peccato che non sia mai stato premiato con il pallone d’oro, premio che avrebbe meritato ampiamente. Ha vinto poco ma un giocatore come lui ha emozionato non giocando mai in squadre costriute per vincere in Europa. A distanza di anni resta uno dei giocatori più forti visti in serie A. Di testa , di potenza ,dalla distanza o altro per lui non faceva differenza. Parola di Batigol il Re Leone che ha ruggito in Italia, In Europa e nel mondo.