Gaudino, da Orta di Atella a Usa 94
Figlio di emigranti Italiani, il Manchester City, il Mondiale del 1994, la pazza storia di Gaudino
Amarcord anni 80 e non solo, Maurzio Gaudino, tedesco solo sulla carta di identita’ ma di chiari origini partenopee
il padre nativo di Orta di Atella sua madre di Frattaminore da giovani lasciarono l’Italia per trasferirsi in Germania. È padre del centrocampista del Chievo Verona Gianluca Gaudino.
È stato attaccante di varie squadre tedesche, soprattutto nello Stoccarda dove ha militato dal 1987 al 1993. Divenne famoso in quel periodo quando, in seguito alla finale di Coppa UEFA 1989 contro il Napoli, alle domande di un giornalista partenopeo rispose – pur essendo nato in Germania – in un perfetto italiano, con fortissima cadenza napoletana.
Successivamente è passato all’Eintracht Frankfurt. Fu poi convocato dal commissario tecnico Berti Vogts per i mondiali di USA ’94. Nel 1995 ha vestito la maglia del Manchester City, quindi è tornato a Francoforte. Dopo alcune esperienze all’estero, in Messico, Turchia e Svizzera, ha concluso la carriera nel Waldhof Mannheim, squadra che lo aveva lanciato. Dalla fine dell’attività agonistica, ricopre l’incarico di procuratore sportivo di calciatori, tra i quali di Mario Gómez.
E’ stato un buon calciatore che nella finale del 1989 contro il Napoli di Maradona incanto’ l’Italia tutta con le sue giocate e la sua intervista post finale di andata in dialetto e’ ancora oggi un video molto visto sui social.
Gaudino un personaggio mai banale