Giovanni Trapattoni, le squadre di ferro del Trap
Giovanni Trapattoni e’ un allenatore che ha dato moltissimo al calcio Italiano e non solo. Un personaggio che ha vinto in Italia, tutto con la Juventus ma ha sedotto anche l’Inter e la Baviera alla corte del Bayern Monaco. Prendete una squadra, datela al Trap ed in pochi mesi avrete una macchina da guerra. Toste le sue squadre che correvano e lottavano con una difesa di ferro e che spesso riusciva a vincere quando il gioco non brillava. Un allenatore preparato che non lasciava assolutamente mai niente al caso.
Nella sua incredibile avventura gli e’ mancato solo l’acuto con la nazionale ma la storia dei mondiali di Corea e Giappone del 2002 la conosciamo benissimo.
Il suo fischio in panchina e’ diventato una sorte di marchio di fabbrica, l’allenatore capace di vincere tutto con la Juventus e di riportare a Milano sponda nerazzurra lo scudettondei record ed un titolo europeo. L’allenatore ha vinto molto anche all’estero con il Bayern Monaco, Benfica e Salisburgo. Per raccontare la sua carriera servirebbe un poema, altro che semplice articolo. Una Coppa dei Campioni in Bacheca, una Coppa Intercontinetale,Una Super Coppa Europea, una Coppa delle Coppe, tre Coppe Uefa, di cui una con l’Inter mentre per il resto ha fatto le fortune della Juventus. Nel mezzo un mare di Coppe di Lega nei vari campionati senza dimenticare le super coppe. Per un totale di dieci campionati vinti nel corso della sua carriera, non male come bottino.
Le sue frasi diventate celebri e non solo questo hanno fatto del Mister un personaggio molto umano nonostante abbia sempre dato l’idea di essere in classico sergente di ferro dentro lo spogliatoio dove ha spesso disegnato con umilta’ delle vere e proprie macchine da guerra. Un vincente, semplicemente un vincente perche’ la vittoria ha fatto parte del suo DNA.
Da calciatore ha legato la sua carriera al Milan ed al Varese, da allenatore ha allenato in diverse piazze, tra cui anche Cagliari e Firenze, ed anche alla Viola fece benissimo. Ha concluso la sua carriera in Irlanda con una qualificazione agli europei ed una batosta che non meritava contro la Francia durante lo spareggio di qualificazione ai mondiali ma quell’episodio con il Var avrebbe cambiato la storia di quella partita e forse avrebbe scritto un finale diverso ma un personaggio come il Trap doveva uscire di scena con colpo di teatro a livello mondiale come giusto che sia, come la sua carriera fatta di successi in giro per il mondo.
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