Gragnano, arriva un bomber esperto, colpo della societa’ che si porta a casa Rosario Majella, la soddisfazione nel lungo comunicato ufficiale:
Ufficiale: Rosario Majella è un nuovo giocatore gialloblù
L’ASD Città di Gragnano è lieta di comunicare a tutti gli organi d’informazione di aver trovato l’accordo con Rosario Majella per la stagione agonistica 2020/2021.
Majella, classe 1979, è uno degli attaccanti più prolifici in circolazione. Nella scorsa annata ha vestito la maglia dell’ASD Monte di Procida/Sibilla Flegrea, formazione militante nel girone A di Eccellenza, realizzando 11 reti in 17 presenze fino alla sospensione definitiva del Campionato per via della pandemia da Covid-19. In carriera ha difeso i colori, tra le altre, di Isernia, Varese (in Serie C1), Gladiator, Savoia, Angri, Campobasso, Avellino, Nardò, Casertana, Turris e Nocerina andando a segno per più di duecento volte in Campionato, di cui ben 176 marcature in Serie D.
Queste le prime parole del neoacquisto gialloblù: “Sono davvero felice di quest’opportunità. Da qualche giorno parlavo con il DS Ferraro che mi ha prospettato una società seria e con grande voglia di divertirsi. Dopo l’ottima annata con la Sibilla ho ancora tanta voglia di giocare, le gambe girano bene e l’entusiasmo non manca mai. Gragnano è una piazza importante, con una tifoseria calda ed appassionata. Non mi piace fare promesse, garantisco sicuramente la massima professionalità ed il massimo impegno. In tutte le mie avventure calcistiche ho sempre cercato di lasciare un bel ricordo dell’uomo e del professionista, poi il campo è il giudice supremo e sono convinto di poter fare bene insieme ai miei compagni e con Mister Marasco. Forza Gragnano!”.
Il commento di Mauro Adiletta, DG del club: “Rosario è un giocatore di grande classe ma soprattutto un atleta vero, un professionista. Sul suo nome ci siamo subito tutti trovati d’accordo, sia la parte dirigenziale che quella tecnica con il tecnico Marasco in testa. Siamo sicuri che saprà dare un importante contributo sia in campo che fuori, anche per la crescita dei ragazzi più giovani”.