La Juve batte 4-0 il Milan: le pagelle dei rossoneri
Più che la Juve, i quattro gol, o almeno 3 di questi in modo effettivo, si è li è fatti stesso il Milan. Due papere di Donnarumma e un autogol, infatti, condannano i rossoneri nel giro di 8 minuti, in quello che forse è stato il crollo mentale più tragico della stagione. E’ davvero un peccato, anche per chi magari era un tifoso esterno, perché questo risultato non rispecchia affatto quello detto dal campo, e sicuramente non ha aiutato lo spettacolo del match. E’ un peccato anche per lo stesso Donnarumma, che adesso sarà di nuovo protagonista di una serie di sfottò e stupidi messaggi. Qualcuno, però, dovrebbe ricordarsi chi ha salvato all’ultimo secondo i risultati ottenuti contro Torino e Napoli e di conseguenza tenuta accesa la speranza di ambire ancora ad un posto in Europa.
Nel complesso, esclusi quei fatali 8 minuti, è stata buona partita del Milan, giocata al pari di una Juventus nettamente superiore. Douglas Costa, senza dubbio, è stato il migliore dei bianconeri. Non solo stasera, ma in tutta la stagione. Complimenti alla Juventus e ad Allegri che, anche se con il minimo sforzo, sono pronti a festeggiare uno storico 4×4, ovvero 4 scudetti e 4 coppe italia consecutive.
Le pagelle
DONNARUMMA 4 – Non particolarmente impegnato nel primo tempo e superbo nel secondo su una doppia conclusione di Dybala… prima del crollo. Errore di valutazione sul tiro di Costa e di comunicazione sull’autogol di Kalinic. La mancata presa sul secondo gol Benatia, invece, è inspiegabile…
CALABRIA 6 – Fa il suo dovere, come sempre. Aggredisce il suo uomo fino nella metà campo avversaria e non ha mai paura di sfidare Douglas Costa.
BONUCCI 6 – Nessun errore da parte sua. Gioca la sua prima finale con una maglia diversa da quella dei bianconeri e lo fa con la mentalità giusta, senza perdere la concentrazione.
ROMAGNOLI 5,5 – Gioca una buona partita fino al gol dell’1-0 bianconero, dove si perde Benatia sul calcio d’angolo di Pjanic.
RODRIGUEZ 5,5 – Non commette errori ma la sua presenza in campo spesso non è palpabile. Sale meno delle altre volte e forse sarebbe servito osare un po di più.
KESSIE 5 – Doveva esaurire le energie proprio ora? In campo è stato un fantasma. Palloni toccati nel primo tempo: zero. Nessuna buona verticalizzazione e tanto meno conclusioni pericolose. Unico tiro: sparato alle stelle.
LOCATELLI 5,5 – Una Juve chiusa ad aspettare forse limita la sua natura da incursore e viene limitato nella fase di impostazione da un pressing ben calibrato.
BONAVENTURA 6 – L’unico centrocampista rossonero a creare problemi alla difesa juventina. Per poco non fa un eurogol e nell’uno contro uno non è quasi mai stato preso da Cuadrado.
SUSO 5,5 – Sbaglia non poche valutazioni, spesso nel come controllare il pallone. Nessun cross pericolo e sempre costretto ad andare sul destro da un asfissiante raddoppio.
CUTRONE 5 – Ha una sola buona, grande pccasione da gol ma da ottima posizione, spara addosso a Buffon.
CALHANOGLU 6 – Come sempre il più pericoloso del Milan. Crea spazi e profondità, non riesce però a concludere a rete. Da solo, purtroppo, non può nulla contro una fase difensiva come quella della Juve.
ALL. GATTUSO 5,5 – Non ha moltissime colpe su questa sconfitta, se non sull’aspetto mentale. Non è possibile, anche se per maggior parte “colpa” di Donnarumma, crollare cosi drasticamente in soli 8 minuti di partita. Buona invece la reazione. Uno aspetto tattico da rimproverargli, è che ha teso a far rimanere indietro troppi giocatori, cosi da avere poca densità in fase d’attacco. Sui calci d’angolo avversari, invece, sulle ribattute arrivavano sempre prima i giocatori della Juve.