Il nuovo allenatore guida i Tigers alla vittoria dopo dieci partite, Hernandez determinante.
Marco Silva, l’uomo scelto per la salvezza, aveva già impressionato con la vittoria sullo Swansea in a FA Cup e la sconfitta dignitosa a Manchester, mancava solo l’esordio in Premier League con un tosto Bournemouth con il quale andava vendicata l’umiliazione dell’andata. Le Cherries, intanto, arrivano ad Hull arrabbiatissime dopo l’umiliazione subita dal Milwall in FA Cup e cercano una vittoria che manca dal 31 dicembre. I due allenatori stravolgono le squadre: l’Hull gioca con un 4-4-1-1 mai visto, mentre il Bournemouth con il solito 4-2-3-1 ma con interpreti quasi tutti diversi rispetto al pari con l’Arsenal.
CRONACA:
Neanche il tempo di iniziare che Maguire schierato oggi da terzino, sgambetta Fraser in area di rigore e concede un rigore che Stanislas scaglia in rete. Non la partenza che i Tigers si aspettavano, la partita continua ad essere un dominio Cherries, prima Wilshere e poi Arter non trovano lo 0-2 per nulla. I problemi difensivi nelle file dell’Hull continuano, Dawson perde Afobe ma l’attaccante sbaglia calciando su Jakupovic. Al 32′ l’Hull City esce dalla sua area e alla prima occasione trova la rete: Robertson crossa dalla sinistra, Boruc sbaglia l’uscita ed Hernandez di testa insacca, rete fondamentale per la Joya che torna titolare dopo due mesi d’infortunio. Ed è da qui, che la partita si trasforma e si capovolge di colpo. Sospinti dai tifosi festanti, i Tigers chiudono la prima frazione in attacco ma non riescono a trovare la rete. La seconda frazione inizia proprio come la fine della prima, soltanto che questa volta l’Hull capitalizza e si porta in vantaggio al 50′: Snodgrass per Hernandez, il sinistro dell’uruguaiano è chirurgico e non lascia scampo a Boruc.
Howe prova a cambiare le sorti del match, mettendo Wilson e King, ma non cambia nulla tanto che qualche minuto dopo l’Hull trova la terza rete con una sfortunata deviazione di Mings su un tiro di Huddlestone. Con la rete della “sicurezza” l’Hull abbassa la pressione e la partita torna equilibrata, ma questa volta la difesa non lascia passare nulla, giocando un perfetto secondo tempo. Nel finale, Silva decide di far debuttare Evandro e Niasse, specialmente l’ultimo si è reso pericoloso ed ha impressionato il pubblico, tanto che c’è qualcuno che lo paragona a “Dame N’Doye“. Vittoria più di vitale per l’Hull City, che adesso sale al diciottesimo posto a pari punti col Palace, male il Bournemouth anche se avesse capitalizzato le occasioni nel primo tempo…avremmo raccontato un’altra partita.
TABELLINO:
HULL CITY (4-4-1-1): Jakupovic, Maguire, Davies, Dawson, Robertson, Diomande, Mason (Livermore 86′), Huddlestone, Clucas, Snodgrass (Evandro 76′), Hernandez (Niasse 83′).
BOURNEMOUTH (4-2-3-1): Boruc, Smith (ammonito), Cook, Mings, Daniels, Surman, Arter, Stanislas (Pugh 68′), Wilshere, Fraser (King 55′), Afobe (Wilson 55′).
MARCATORI: Stanislas rig 3′ (B), Hernandez 32′, 50′ (HC), Aut Mings 62′.
ASSIST: Robertson, Snodgrass, Huddlestone.