Chicharito Hernandez e i suoi compagni, grazie alla vittoria contro la Germania e oggi contro la Corea del Sud, arrivano agli ottavi (se da primi o secondi dipenderà dalla partita della Germania di stasera e dalle ultime due del girone) mentre i Coreani dovranno tornare a casa prima del tempo.
La partita è, dall’inizio alla fine, su un solo binario, quello messicano. Son è un giocatore di talento e su questo non ci piove ma è peggio di un predicatore nel deserto, i compagni non lo servono praticamente mai mentre, sull’altro versante, il Chicharito fa valere tutta la sua classe. Al 26′ grande fesseria di Jang che, su un cross di Guardado, si dimentica le regole del calcio e colpisce la palla nettamente col braccio in area di rigore. Rigore sacrosanto trasformato da Vela. Uno a zero, ed è praticamente l’unica azione del primo tempo.
Inizia il secondo tempo e tutto rimane uguale. Il Messico non va mai in difficoltà nella ripresa e anzi riesce a trovare la rete del raddoppio al 66’proprio con il Chicharito. Hernadez riceve palla da Lonzano e, in velocità, brucia tutta la difesa coreana (comunque messa non benissimo) e raddoppia per il Messico.
A questo punto il Chicharito e i suoi compagni si limitano a controllare la partita, ma nel finale rischiano qualcosa. Infatti nel finale la gara si ravviava grazie ad un meravigliosa perla di da fuori area di Son che accorcia le distanze al 93′. Un gol molto molto bello che dimostra tutte le qualità tecniche del giocatore del Tottenham ma purtroppo perfettamente inutile.
Così col punteggio di due a uno finisce la partita di Rostov che fa volare agli ottavi il Messico (che per la prima volta vince due partite di fila) e precipitare definitivamente i coreani e forse qualche italiano godrà dopo la scandalosa partita del 2002.