Campionato serie “A” Stadio Diego Armando Maradona Domenica 12 gennaio 2025 ore 20:45.
Per la prima giornata di campionato, nel girone di ritorno, il Napoli affronta il Verona.
Il Napoli dopo la sconfitta in casa con la Lazio, arriva a questa gara con quattro vittorie consecutive.
Il Verona, dalla sua parte si presenta al Maradona con sette punti in cinque partite.
Questo fa comprendere che la gara per gli uomini di mister Antonio Conte non è semplice.
La vittoria, in questo caso però, farebbe recuperare punti vitali, sia per conservare la testa della classifica e sia per dare ancora più margini alle dirette avversarie.
Infatti nelle gare precedenti, di questo turno, sia Milan che Juventus, Lazio ed Atalanta, hanno conquistato solo un punto. L’Inter invece, anche se con una gara sofferta riesce a battere di misura il Venezia.
Premonitori le parole di Antonio Conte nella presentazione di questa gara:
“Per noi allenatori è un mese molto complesso quello di gennaio con il calciomercato aperto.
Crea problematiche, ma dovremo essere bravi come siamo stati fino a questo momento a restare concentrati.
Ci attende una partita tosta, l’Hellas Verona ha raccolto sette punti nelle ultime quattro partite, ha vinto a Bologna e all’andata ci ha rifilato tre gol.
Incontreremo una squadra fisica e ci sono tante situazioni che devono farci stare attenti. I tifosi devono darci come sempre una mano perché è una tappa importante e dobbiamo iniziare il girone di ritorno al meglio”.
Fa tesoro di queste parole il Napoli, che con un goal per tempo, liquida con il più classico dei risultati, due a zero, un Verona che aveva veramente iniziato ad eseguire i dettami del suo tecnico, Paolo Zanetti.
Forti perplessità, per questa gara, dopo il frastuono di una caotica settimana di mercato che con ogni probabilità, vedrà la partenza di Khvicha Kvaratskhelia alla corte del Paris Saint Germain.
Ma il terremoto causato in casa Napoli, non ha scalfito la testa dei ragazzi guidati da mister Conte.
Dopo un minuto di raccoglimento, per la scomparsa del grande portiere Fabio Cudicini, il Sig. Zufferli dà il via a Napoli Verona.
Passano solo cinque minuti e sulla destra si invola Politano che come al solito scambia con Di Lorenzo. Il capitano azzurro triangola in area con Lukaku e conclude a rete.
La sfera tocca il palo interno e carambola sulle spalle di Montipò che devia in rete per il vantaggio azzurro: Napoli uno, Verona zero.
Il Verona colpito a freddo non riesce mai ad uscire in modo pulito per impensierire il Napoli che nella prima frazione manca altre due nitide occasioni con Anguissa e McTominay.
Nella ripresa al sessantunesimo il raddoppio del Napoli con Anguissa che dal limite batte Montipò, a seguito di uno scambio con Lukaku. E’ il due a zero che chiude con tre minuti di recupero Napoli Verona.
Tra i protagonisti in conferenza stampa, post-gara, arriva uno dei simboli di questo Napoli targato Antonio Conte. Matteo Politano che alle domande della stampa, risponde così:
“Le voci su Kvara? Eravamo concentrati sulla partita, sapevamo che era una gara difficile. A gennaio giocatori importanti possono andare via, noi pensiamo a noi stessi, poi a fine mercato valuteremo chi è andato via e chi è arrivato”.
Il fantasista azzurro ha poi così continuato:
“Abbiamo un grandissimo gruppo. Dobbiamo dimostrare il nostro valore.
Ogni giocatore deve valere la maglia che indossa. Si è visto lo spirito di gruppo, anche a Firenze.
Bisogna dare sempre tutto. Ci tenevamo a battere il Verona dopo la gara d’andata.
Vogliamo restare lassù fino al termine della stagione. Tutte le domeniche si vede la voglia di combattere e di ottenere i risultati”.
Il tabellino di Napoli – Verona 2-0
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus, Spinazzola (dal 38′ st Mazzocchi); McTominay (dal 32′ st Ngonge), Lobotka, Zambo Anguissa; Politano (dal 32′ st Raspadori), Lukaku (dal 32′ st Simeone), Neres (dal 45′ st Zerbin). A disposizione: Contini, Scuffet, Gilmour, Marin, Simeone, Zerbin, Ngonge, Hasa, Mazzocchi, Raspadori. Allenatore: Antonio Conte
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Magnani, Coppola, Dawidowicz; Faraoni, Duda, Belahyane (dal 39′ st Mosquera), Lazovic (dal 23′ st Bradaric); Suslov; Tengstedt, Sarr (dal 23′ st Livramento). A disposizione: Berardi, Perilli, Daniliuc, Lambourde, Bradaric, Livramento, Okou, Sishuba, Kastanos, Dani Silva, Alidou, Mosquera, Ajayi, Cisse, Corradi. Allenatore: Paolo Zanetti
Arbitro Luca Zufferli di Udine, assistito da Cecconi e Fontemurato.
Quarto uomo: Luca Sacchi.
Al VAR: Davide Gersini e AVAR: Valerio Marini.
Reti: al 5′ pt Montipò (autorete), al 16′ st Anguissa
Recupero: 0′ pt, 3′ st
Note: Serata gelida e ventosa, spettatori 49.000.