Il Siracusa Calcio chiude la stagione con il secondo posto e l’accesso ai Play-off, con un distacco di quattro punti dalla capolista Nuova Igea Virtus che, così, accede di diritto alla Serie D.Quali sono gli aspetti positivi e negativi di questa stagione?
Analizziamo insieme in questo articolo ogni sfaccettatura compresa l’ultima partita che tanto sta facendo discutere i tifosi sui social.
La Stagione sportiva del Siracusa possiamo dividerla benissimo in due parti: le prime dieci giornate (di cui sette guidate dal Mr Mascara, prima dell’arrivo di Mr Cacciola), compresa la sconfitta al “De Simone” contro la Nuova Igea Virtus, fino all’ultima giornata con la grande cavalcata azzurra terminata poi al secondo posto.
La stagione fino alla decima giornata è altalenante ed il Siracusa Calcio colleziona: 5 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte; riuscendo a realizzare 18 goal e subendone 15.Numeri che, per chi dichiara a inizio stagione di voler vincere il campionato, fanno rendere conto di dover correre ai ripari quanto prima.
Oltre a evidenti problemi di spogliatoio, a tenere a galla il Siracusa è la forma strepitosa di Savasta che, con i suoi goal, si dimostra determinante in più di un’occasione.Il detto dice:
Meglio tardi, che mai…
Il primo cambio di rotta arriva alla settima giornata, con la sconfitta esterna contro lo Jonica e l’esonero di Mister Mascara.
Al suo posto subentra Mr.Cacciola che poco può in tre giornate vincendo contro il Mazzarrone, pareggiando con il Palazzolo e perdendo, infine, contro la Nuova Igea Virtus in casa per quattro reti a zero.
La società comprende che serve la spinta decisiva, visto che la fiducia dei tifosi comincia a scemare, e la prova sono i fischi assordanti al termine della decima giornata.Gli innesti arrivano, cambiando completamente volto alla squadra che, da qui, comincia a macinare goal e vittorie; riportando entusiasmo allo stadio che, a sua volta, comincia a riempirsi sempre di più.
Dalla giornata undici contro il Milazzo (pareggio esterno del Siracusa), escludendo la giornata venticinque (Siracusa sconfitto nuovamente contro la Nuova Igea Virtus), il Siracusa aveva tenuto un passo semplicemente impressionante: 11 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte; mettendo a segno 37 goal e subendone solamente 8.
Dalla venticinquesima giornata all’ultima arrivano 4 vittorie (Milazzo, AciCatena, Rocca Acquedolcese e Real Siracusa) e 2 sconfitte (Igea e Leonzio) collezionando 19 reti e subendone 8 (in sei partite il Siracusa ha subito le stesse reti rispetto alle 13 giornate di campionato precedenti), complice qualche scelta tecnica che ha lasciato perplessi sia nel reparto offensivo, ma soprattutto difensivo pieno di disattenzioni nei momenti decisivi della gara quando mancano, per motivi vari, i centrali Pettinato e Porcaro.
Arrivando alla gara di ieri contro la Leonzio, il Siracusa è apparso apatico, subendo l’iniziativa di un avversario che aveva più voglia e fame di vittoria.L’unico che ha deliziato gli appassionati di questo sport con le sue giocate è stato Ficarrotta autore di due goal: il primo al 36′ minuto del primo tempo con una punizione degna dei grandi palcoscenici del calcio, il secondo al 45′ minuto del secondo tempo con una cavalcata impressionante che ha sbaragliato la squadra avversaria e portato alla rete del vantaggio il Siracusa.
Visibilmente contrariato, viene sostituito nel recupero assegnato dal direttore di gara, circa 9 minuti, di cui sette per recuperare il tempo perso a causa dei problemi fisici del portiere aretuseo Lumia andato a terra per ben due volte e non sostituito da Cacciola.Uscito Ficarrotta, come da prassi già verificata in precedenza, il Siracusa abbassa il baricentro e, privo di linfa vitale, subisce due reti nel giro di pochissimi minuti che fanno infuriare i circa 400 tifosi aretusei giunti a Lentini.
Con i risultati maturati nell’ultima giornata di Campionato, il Siracusa dovrà attendere la prima sfida playoff fra Taormina e Leonzio (semifinale) prima di scendere in campo allo Stadio “De Simone” (Finale).
La vincente del Girone B potrà accedere alla Semifinale Nazionale contro la squadra uscente dalla Campania A (andata 28 Maggio – ritorno 3 Giugno).