Sospetto: circostanza che dà adito a dubbi più o meno fondati.Ed è quello che sta succedendo quest’anno.
Nonostante l’Inter stia dominando il campionato come il Napoli l’anno scorso (o forse più) e con merito purtroppo tutte le voci sulla Marotta League stanno rovinando il campionato
La Marotta League
Il sospetto nasce, in questo caso, da presunti favori arbitrali pro Inter.O meglio da favori arbitrali indirizzati volontariamente per favorire l’Inter per la vittoria del Campionato.
In un atteggiamento, purtroppo, tipicamente italiano, ovvero l’incapacità di riconoscere i meriti dell’avversario.Due anni fa il Milan aveva vinto per il crollo di Napoli, Juventus e soprattutto dell’Inter; nessuno a fare il complimenti al Milan per averne approfittato.
L’anno prima lo Scudetto di Conte venne definito “Scudettino del tampone” in relazione alle numerose partite rinviate a causa del persistere della pandemia.
Il sospetto di Calciopoli e della FIGC
Cosa centrano un evento diciassette anni fa e la FIGC con questo clima?E’ presto detto.
Il sistema venuto fuori con Calciopoli e la squalifica a vita di Moggi fece venire a galla un’orrenda realtà: si possono comprare i campionati, non solo le partite.Da allora praticamente ogni episodio dubbio è diventato pilotato.
E la FIGC?Purtroppo i vertici del calcio italiano non hanno mai fatto veramente nulla per alone di sospetto.
Anzi, l’hanno alimentato.Niente interviste agli arbitri, nessuna trasparenza su valutazioni e designazioni, selezione di immagini da mandare in onda, e pioggia di critiche su chiunque chieda un cambiamento.
Vero, i tifosi si sono sempre lamentati.Ma un conto è urlare allo scandalo, al furto al bar di Lunedì (o meglio durante il posto partita), un altro è che siano i vertici delle squadre di serie A.
Ormai è un lamentarsi continuo, nella speranza, forse, di ricevere un favore arbitrale a loro volta.E il rigore inventato su Barella, confermato dall’Arbitro Di Bello, è solo l’ultimo episodio.
Per la cronaca Di Bello, dopo Bologna Juventus (finita poi 1 a 1), venne fermato per trentasei giorni.Adesso è stato fermato un altro mese (in realtà meno in quanto dal 18 al 26 Marzo ci sarà l’ultima sosta nazionali prima dell’Europeo).
Un (molto probabile) scudetto rovinato
Vero, ci sono 33 punti in palio.
Ma un crollo totale ed assoluto dell’Inter, a questo punto, è impensabile.E in una stagione in cui bisognerebbe solo fare i complimenti ai nerazzurri, si urla solo alla Marotta League, agli arbitri in malafede, al servizio verità delle Iene.
Insomma, anche quest’anno, niente complimenti.E, ciliegina sulla torta, l’indagine sul Presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Il quale, com’è suo diritto, ha chiesto di farsi ascoltare dagli inquirenti.Tuttavia, invece di limitarsi a una dichiarazione di innocenza, ha tuonato contro i suoi nemici e mandanti dicendo che, in sintesi, che avrebbe fatto piazza pulita.
E tutto ciò non aiuta.
Aggiungere che Gravina, il Presidente della FIGC (l’ente che organizza il campionato di Serie A), non si presentò alla cerimonia per la vittoria dello scudetto del Napoli; unendo ciò alla dichiarazione di qualche tempo prima in cui disse “Bisogna salvare il brand Juventus”.Traduzione della mente dei tifosi: Gravina tifa Juventus e vuole salvare i bianconeri ad ogni costo, arrivando a falsare i campionati.
Niente di tutto questo fa bene al calcio italiano, perennemente in perdita e nonostante gli ottimi risultati sportivi delle squadre.Non della nazionale che manca due volte la qualificazione al mondiale.