Inter-Napoli 0-1, l’Editoriale di StabiAmore, il Presidente dell’Associazione Culturale, Gianfranco Piccirillo, commenta la vittoria degli azzurri al Meazza contro gli uomini di Conte:
Inter-Napoli La squadra di Gattuso interpreta nel modo giusto l’andata della semifinale, bloccando completamente la capolista, che non riesce quasi mai a mettere in difficoltà la difesa del Napoli, imperniata su Manolas e Maxsimovic e ben protetta da un folto e arcigno centrocampo. Già nel primo tempo il Napoli poteva segnare con Mertens e Zielinski che si fa ribattere il tiro da Padelli con un fallo di mano che il var non ritiene da rigore perché le nuove regole si prestano ancora a varie interpretazioni. Ci pensa finalmente un ritrovato Ruiz a trovare il vantaggio con un bellissimo tiro dalla media distanza e Gattuso riesce a gestire bene i cambi inserendo nell’ordine Milik, l’ex Politano e Allan per il folletto belga, Callejon e Zielinski con il collega Conte che non riesce ad essere lucido per le ripetute proteste verso l’arbitro Calvarese che si limita ad ammonirlo. Gli innesti di Eriksen e Sanchez creano qualche situazione offensiva, ma non cosi pericolosa come magari sarebbe potuto accadere con lo stabiese Esposito, che non era neppure in panchina. Le ultime azioni del recupero sono comunque di un calciatore napoletano ed ex dello Stabia, D’Ambrosio che però non riesce a trovare né il rigore, né il tiro risolutivo per un pareggio che la sua Inter non avrebbe meritato. Il Napoli si conferma squadra di coppa e fa le prove per i prossimi impegni in Champion contro il Barcellona, strizzando l’occhio ad una possibile finale con la Juve.