DALL’11 MARZO SI RIPARTE CON L’INTER CAMPIONE IN CARICA
L’ultima immagine dell’edizione numero 70 della Viareggio Cup è il gioioso entusiasmo dei ragazzi dell’Inter allenati da Stefano Vecchi che fanno festa in mezzo al campo dello stadio dei Pini-Bresciani dopo avere superato nella finalissima la Fiorentina (2-1).
Da li si riparte per andare alla scoperta del 71ª atto del Torneo che avrà inizio il prossimo 11 marzo. Per l’Inter sarà la 55esima partecipazione alla manifestazione, con all’attivo otto successi, il primo dei quali ottenuto nel 1962 nella finalissima contro la Fiorentina. In quella giovane Inter c’erano giocatori che non solo hanno fatto la storia del club nerazzurro ma anche del calcio italiano: Sandro Mazzola e Roberto Boninsegna.
Fra il primo (1962) e l’ottavo (2018) trionfo alla Coppa Carnevale, poi Viareggi, Cup ci sono pure gli squilli di tromba del 1971 (2-1 nella finale contro il Milan, con uno stadio dei Pini stracolmo di pubblico tanto da invadere pacificamente il campo), nel 1986 (1-0 alla Sampdoria); si passa poi al 2002 (2-1 al Torino), al 2008 (contro l’Empoli, con l’esplosione di Mario Balotelli), nel 2011 con la Fiorentina (2-0: nelle file nerazzurre c’era il futuro azzurro Biraghi) e nel 2015 (2-1 all’Hellas Verona).
Contro la Fiorentina e il Verona, teatro dei successi non è stato lo stadio dei Pini-Bresciani bensì prima il Picchi di Livorno, quindi lo stadio Anconetani di Pisa. E come nella scorsa edizione, l’Inter si presenterà sul palcoscenico della Viareggio Cup con lo scudetto di campione d’Italia Primavera cucito sulle maglie.