22 Maggio- La data magica per i tifosi dell’Inter
22 Maggio -2010, una data da segnare con la matita rossa, anzi nerazzurra per tanti tifosi dell’Inter. Quello che successe e’ storia, una storia meravigliosa che verrà raccontata alle generazioni future.
L’Inter in questa stagione fu fenomenale, una macchina da guerra creata da Josè Mourinho che si prese lo storico “Triplete” trasformando il 5 maggio, data cara ai tifosi della Juventus nell’inizio del sogno. La Coppa Italia contro la Roma, lo scudetto a Siena e la finale di Madrid. Diego Alberto Milito, “Il Principe” fu l’uomo dei sogni. Le parate di Julio Cesar, Samuel e Lucio, Le cavalcate di Maicon ed ec ec fino a Javier Zanetti, il simbolo.
I novanta minuti della partita, passarono veloci, non fu fortunatamente la tortura di Barcellona dove il tempo non passava mai ma fu una sorte di esaurimento il giorno della finale. Io, in questo personale racconto, ricordo quasi perfettamente come ho passato quella giornata, non avendo la possibilita’ di andare a Madrid e preferendo non andare a Milano per una questione di scaramanzia ( Fortunatamente ho avuto ragione).
La mattina, fu normale ma con il passare delle ore l’adrenaliva saliva e Facebook non fu un buon diversivo. Gli Interisti social erano carichi ma lo erano anche i fans avverari. Isolarsi fu l’unica soluzione, scomparire per poi fare ritorno a casa e la promessa che se succedeva dopo i festeggiamenti avrei fatto il tatuaggio celebrativo. Tutto andò secondo i piani, vittoria, la gioia e credetemi non ho pianto, forse perche’ non avevo ancora realizzato su quello che stava succedendo. La gara su giocata di sabato, la domenica quotidiani ed il lunedi settimana lavorativa con la prenotazione del tatu. Pochi giorni dopo avevo mantenuto quella singolare promessa.
Voi cosa avete fatto per la “Pazza Inter?”, lei e’ È pazza ma è bella e l’amiamo come dice il buon Filippo Tramontana.