Icardi rompe il silenzio con una lettera sui social


Icardi ha pubblicato una lettera sui suoi profili social in cui ricorda tutto il suo l’amore per l’Inter, ma fa rumore la stoccata finale.

 

Nella giornata odierna, prima di partire per la trasferta di CagliariSpalletti ha tirato una bordata nei confronti del suo numero 9. Il tecnico a Sky ha dichiarato:” Non parlo più di Icardi, io devo parlare degli altri, che sono quelli che vengono in campo e hanno a cuore le sorti dell’Inter“. Forse è stata quest’ultima frase a far finire un lungo periodo di silenzio. Mauro Icardi, che finora si era tenuto tutto dentro senza esporsi in prima persona, ha affidato i suoi pensieri ad una lettera apparsa sui social. Eccone il testo integrale:

 

“È nei momenti più difficili che si dimostra il vero Amore.
È in quei momenti che ho deciso di rimanere all’Inter, con l’Inter. Quando ho sentito che con i miei gol potevo aiutare l’Inter a essere più forte, di tante cose. Più forte dei problemi di fair-play finanziario. Più forte delle nostre difficoltà, quando erano in tanti a giudicare che come squadra non valevamo un granché all’Inter. Con l’Inter.
E nonostante tutto, ho sempre deciso di rimanere. E per amore di questi colori.
Ho rifiutato offerte che difficilmente un giocatore professionista avrebbe rifiutato, tanto più in condizioni simili. Ho giocato con dolori fisici che mi portavano alle lacrime dopo la partita e nei giorni seguenti. Ma ho sempre solo insistito per scendere in campo, anche contro i consigli medici.
Perché scendendo in campo son riuscito a dimenticare ogni dolore, con l’unico obiettivo di dare tutto quello che potessi per aiutare questi colori.
All’Inter. Con l’Inter.
Per l’AMORE dei colori nerazzurri.
Perché c’è solo l’Inter.
Ho mostrato ai miei figli che bisogna mantenere la speranza.
Gli ho insegnato che vincere è difficile, ma che farlo con l’Inter ha un significato unico, che solo un vero interista può capire e sentire.
Gli occhi dei miei figli non mentono.

Questo amore per l’Inter lo hanno imparato a casa mia.
Ho realizzato il mio sogno, ho realizzato il sogno di tutti noi interisti tornando in Champions League, con la squadra di cui ero capitano.
Perché ho sempre sentito e trasmesso amore per questi colori.

Ho sempre disapprovato quelli che alla prima occasione provavano ad andarsene dal club.
Ho rispettato i tifosi, i miei compagni, la società e tutti gli allenatori che sono passati durante la mia permanenza.
Ho collaborato con il club, in campo e fuori, nell’inserimento di ogni nuovo giocatore, mostrandogli che solo con la passione avremmo potuto raggiungere i nostri obiettivi.
Io so cos’è l’amore per l’Inter, e i tifosi dell’Inter lo sanno perché hanno visto quanto ho sofferto, pianto, lottato e infine gioito per questi colori.
All’Inter. Con l’Inter.

Ma come detto, tutti i sacrifici sono stati fatti per amore di questi colori, e rispettando tutti.

Non so se in questo momento ci sia amore e rispetto verso l’Inter e verso di me da parte di alcuni che prendono le decisioni.
Non so se ci sia da parte di alcuni di agire e risolvere le cose solo ed esclusivamente per amore dell’Inter.
In una famiglia possono succedere molte cose, belle o brutte.
E per amore si può sopportare molto, di tutto.
Ma non deve mai venire a mancare il rispetto.
Questi sono i miei valori, questi sono i valori per cui ho sempre lottato.
Nella mia storia. All’Inter. Con l’Inter.

MI9″.

 

Una lettera che, seppur densa di amore per l’Inter, non sa affatto di riconciliazione: la critica verso “alcuni che prendono le decisioni” è piuttosto netta. Inoltre non ci sono riferimenti alle problematiche di spogliatoio, che tra l’altro andrebbero risolte in spogliatoio appunto e non sui social.

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