Per il campionato primavera, la finale che laurea “I Campioni d’Italia 2018” è Inter-Fiorentina.
Il 09 giugno, con inizio alle ore 20:45, il Mapei Stadium sarà lo scenario che vedrà per la terza volta consecutiva la sfida Inter-Fiorentina. Nel 2017 la finale scudetto, lo scorso marzo la finale del Viareggio e sabato prossimo la finale per assegnare il tricolore 2017/18. L’Inter per confermare il “non c’è due senza tre”, i Viola invece assetati di rivincita, per rifarsi delle due sconfitte precedenti. Sicuramente assisteremo ad un grande spettacolo dove si affrontano, per blasone, storia e capacità organizzativa, due dei migliori settori giovanili della penisola. Sotto la gestione del tecnico Stefano Vecchi, settima finale raggiunta, con un traguardo eccezionale collezionato dal 2012 ad oggi di ben dieci finali. Sono questi i numeri di una società che quest’anno ha perso il vero fuoriclasse dei talent-scout, che io amo tanto ricordare: Pierluigi Casiraghi.
La Fiorentina guidata eccezionalmente da Emiliano Bigica, fresco di nomina per il prossimo campionato primavera dei “Viola”, ha eliminato brillantemente in semifinale l’Atalanta per due a zero. Mentre l’Inter ha estromesso la Juventus, imponendosi per uno a zero con il figlio d’arte Nicolò Zaniolo. I “nero- azzurri”, praticamente fagocitano tutti sul rush-finale ed approdano in finale con l’immensa soddisfazione del tecnico Vecchi.
Emblematiche le sue parole al termine del confronto con la Juve: ” Nei momenti determinanti della stagione siamo sempre competitivi, e questo è un grande merito: anche in questa stagione abbiamo l’opportunità di giocarci qualcosa di importante. Nella ripresa abbiamo giocato bene, loro invece sono andati un po’ in affanno. In generale, abbiamo concesso poco ad una squadra che sa essere molto pericolosa: siamo stati sempre attenti, ordinati e aggressivi. La finale contro la Fiorentina? Li conosciamo bene, sono una ottima squadra e hanno fatto davvero una grande stagione.”