Lazio-Inter 1-1, a Lautaro Martinez risponde Milinkivic-Savic con una bella incornata. Gara caratterizzata da due espulsioni molto fiscali.
LE PAGELLE
HANDANOVIC 6: bella parata sul tiro di Luis Alberto, viene sorpreso dall’incornata di Milenkovic-Savic su cui non poteva fare molto di più.
SKRINIAR 6: puntuale e preciso nelle chiusure difensive, qualche volta tenta delle sgroppate in avanti. (Dal 78’ D’AMBROSIO s.v.)
DE VRIJ 6: prova ordinaria quella del grande ex, resiste anche a qualche acciacco fisico.
BASTONI 6,5: prova lui a rompere l’equilibrio iniziale sia con dribbling che con lanci lunghi.
HAKIMI 6,5: spina nel fianco costante sulla fascia sinistra laziale, cala nella ripresa.
BARELLA 5,5: Conte lo schiera in una posizione più avanzata del solito e lui ne risente in negativo, a volte appare un po’ spaesato.
GAGLIARDINI 6: corre tanto ma non gli si può chiedere tanto in termini di qualità. (Dal 67’ SENSI 4: entra come peggio non potrebbe sbagliando passaggi e lanci, infine si fa anche espellere, anche se il provvedimento è troppo severo).
VIDAL 7: mette tanta quantità al servizio della squadra, sradica tanti palloni dai piedi degli avversari, ma è impreciso quando deve tentare la giocata. Fa espellere Immobile. (Dal 73’ BROZOVIC 6,5: colpisce il palo con un tiro condizionato da due deviazioni).
PERISIC 5,5: non riesce a seguire Lazzari, almeno inizialmente, ragione per cui probabilmente era stato scelto invece di Young. Dal suo sfondamento, quasi casualmente nasce il goal del vantaggio interista, ma si fa sovrastare da Milinkovic che pareggia. (Dal 67’ ASHLEY YOUNG 5,5: anche lui va in difficoltà contro l’esterno laziale).
LUKAKU 5,5: l’Inter si appoggia spesso su di lui e lui fa il solito lavoro di sponda. Non riesce a trovare il secondo goal per pochi centimetri, un errore non da poco.
LAUTARO MARTINEZ 6,5: sbaglia due stop elementari, poi manda fuori a volo di destro una conclusione molto difficile, prima di segnare il primo goal. (Dal 78’ ALEXIS SANCHEZ s.v.)
CONTE 5,5: giusta sulla carta la scelta di Perisic che ha più gamba rispetto a Young per fronteggiare Lazzari. Ma non convince il centrocampo di quantità: la panchina di Brozovic porta a una difficoltà a fare gioco. La sua squadra cala tanto nel secondo tempo e non riesce a sfruttare la superiorità numerica, l’inserimento di Sanchez è tardivo.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)