L’andata dei sedicesimi di finale di Europa League Rapid Vienna-Inter è finita col risultato di 0-1, i nerazzurri potevano fare meglio.
HANDANOVIC 6.5: il nuovo capitano viene chiamato in causa solo una volta in tutta la gara e risponde molto bene deviando in corner un tiro di Knasmullner. Per il resto si limita a dare tranquillità alla difesa con qualche buona uscita.
CEDRIC SOARES 6: gara ordinaria per lui, parte benino per poi rallentare sul finale quando Ivan gli crea qualche grattacapo di troppo.
DE VRIJ 7: insuperabile in difesa, qualche volta si prende anche la libertà di iniziare l’azione con splendidi risultati, vedere lancio precisissimo di 60 metri nel primo tempo. Il migliore.
MIRANDA 6.5: buona partita anche per lui, anche se il fatto che il Rapid Vienna non avesse tra le sue fila una punta vera e propria gli facilita il compito. Meno preciso del compagno in costruzione di manovra.
ASAMOAH 6: i tifosi interisti non si sentono proprio sicurissimi quando ha lui il pallone in difesa, anche ieri si è preso qualche rischio di troppo ma senza esiti negativi. E’ stato un po’ più intraprendente del solito in fase d’attacco.
VECINO 5.5: in ripresa rispetto alle ultime brutte prestazioni ma non abbastanza per conquistarsi la sufficienza. Corre molto da un lato all’altro del campo e va vicino al goal di testa, ma sbaglia la gestione di qualche pallone.
BORJA VALERO 6: quando non c’è Brozovic, tocca a lui prendere in mano il centrocampo, anche se con caratteristiche diverse. Difficilmente sbaglia qualche pallone ma non riesce ad alzare il ritmo della gara, anche se non è solo colpa sua. Anche lo spagnolo si limita al compitino.
POLITANO 5.5: volenteroso ma ci ha abituato a prove più incisive in attacco. Va vicino al goal in apertura e poco altro.
NAINGGOLAN 5.5: in crescita anche se pecca in alcuni momenti chiave come quando spreca un bell’assist di Perisic tirando fuori. Rispetto a Parma manca la giocata risolutiva.
PERISIC 6.5: alterna grandi giocate del Perisic visto al Mondiale a grandi errori. Realizza una grande azione nella ripresa quando supera due avversari in dribbling ed appoggia per Nainggolan che vanifica tutto, ma scivola goffamente in occasione del rigore conquistato da Lautaro e spreca malamente una buona punizione nel finale sbagliando un semplice appoggio a Candreva.
LAUTARO MARTINEZ 6.5: bravissimo a conquistare il rigore avventandosi su un pallone che sembrava perso ed a trasformare il penalty. Apprezzabile anche il destro a volo che ha l’unico difetto di essere centrale, ma commette (come abbastanza spesso) qualche fallo di troppo; ha troppi cartellini gialli per il minutaggio accumulato.
D’AMBROSIO s.v.
CANDREVA s.v.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)