Luciano Spalletti ha tenuto una conferenza stampa di fine stagione in cui ha snocciolato tutti i temi che hanno caratterizzato il suo primo anno interista. Il tecnico risponde così alla richiesta di chiarezza proveniente dai tifosi.
L’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, oggi pomeriggio ha esposto in maniera trasparente tutto ciò che ha caratterizzato la sua prima stagione vissuta sulla panchina nerazzurra. I tifosi chiedevano a gran voce chiarezza, soprattutto sulle promesse disattese dalla società sul mercato durante l’estate scorsa.
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La conferenza stampa è iniziata con i ringraziamenti ad ogni singola persona facente parte della società e del suo staff, ma anche ai numerosi tifosi, da lui definiti “la base necessaria senza cui sarebbe stato difficile costruire qualcosa”.
Il tecnico torna poi sugli errori commessi in passato, spesso non da lui in prima persona, come l’aver illuso i tifosi con promesse di grandi investimenti sul mercato poi disattese. Il calcio è cambiato molto negli ultimi tempi, non si può spendere quanto si vuole, ci sono dei paletti da rispettare. Il settlment agreement firmato con la UEFA impone di rientrare nelle spese entro il 30 giugno e la società si sta muovendo molto bene in tal senso. Dopo questa data, scatta la nuova stagione e si possono fare investimenti. Importante l’ammissione su Joao Cancelo e Rafinha: i calciatori che più hanno cambiato il volto dell’Inter da gennaio in poi non possono essere riscattati ora. Quello che l’allenatore non dice, ma lascia intendere, è che nulla impedisce un loro acquisto in futuro, magari con altre modalità, favorevoli al club meneghino. Il secondo sembra abbia maggiori possibilità di rimanere a Milano, dato il suo attaccamento alla maglia, dimostrato ampiamente nelle interviste e non solo. Il trequartista brasiliano dà l’impressione di poter forzare col Barcellona per aumentare le possibilità di una sua permanenza in nerazzurro. Il terzino portoghese sembra destinato ad altri lidi, il Valencia, suo club di appartenenza, pare abbia già ricevuto offerte superiori ai 45 milioni da parte di top club europei.
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Spalletti torna sul periodo negativo che ha portato tanti risultati negativi tra dicembre e febbraio, sostenendo che c’era un qualcosa che si era insinuato nella mente dei calciatori. Questo qualcosa li portava a pensare che i loro sforzi non bastavano a debellare gli scarsi risultati della squadra. Una volta capito quale fosse il problema, si è riusciti a ripartire.
L’allenatore di Certaldo ammette poi di aver sbagliato giudizio su Brozovic, pensando che non potesse rendere bene da mediano, ruolo che invece si è rivelato perfetto per il croato, che sarà uno dei punti fermi della prossima stagione.
In conclusione il tecnico ribadisce che non si ripeteranno gli errori commessi la scorsa estate: la società non farà promesse che non può mantenere, ma opererà nel rispetto del FairPlay finanziario facendo di tutto per potenziare la squadra. Solo alla fine della sessione di mercato verrà fatto un bilancio sulla qualità della rosa e, in base a questo, verranno stabiliti gli obiettivi da raggiungere.