E’ successo di tutto ieri in Fiorentina-Inter, è stata una gara pazzesca in cui V.A.R. e arbitro Abisso hanno avuto un ruolo fondamentale.
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Pronti via e dopo neanche un minuto la Fiorentina passa in vantaggio, partenza ad handicap per l’Inter che però reagisce da grande squadra pareggiando solamente 5 minuti dopo. Al 6′ dunque si è già sull’1-1, si capisce subito che non sarà una gara normale. I padroni di casa fanno una prima parte di gara a ritmi molto alti e i nerazzurri sembrano non riuscire a prenderne le misure. Gerson avrebbe l’opportunità di riportare avanti i suoi nel punteggio ma spreca un’azione di contropiede. I viola sono più pimpanti degli avversari, ma la squadra di Spalletti riesce a portarsi avanti grazie al bel goal di Politano. L’Inter chiude il primo tempo in vantaggio il che fa ben sperare per il prosieguo del match perché la Fiorentina ha speso tanto in termini di energie.
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Nella ripresa i meneghini trovano il terzo goal grazie ad un rigore assegnato tramite l’ausilio del V.A.R. C’è stato un tocco di mano di Edmilson Fernandes ravvisato in campo praticamente solo da Perisic; lo stesso Perisic trasforma il rigore dell’1-3. I nerazzurri gestiscono perfettamente la gara collezionando un doppio vantaggio contro un avversario che gioca con maggiore intensità in uno stadio dove non vincono dalla stagione 2013/14. Tutto finito? Neanche per sogno, le cose semplici non piacciono all’Inter. La gara prosegue, il V.A.R. interviene nuovamente per annullare giustamente un goal siglato dall’ex Biraghi. I padroni di casa accorciano le distanze al 74′ con Muriel e si gettano alla ricerca del pareggio supportati dal loro pubblico. A questo punto i tifosi interisti capiscono che tira una brutta aria: la squadra, fino ad allora molto intelligente nel controllo della partita, abbassa troppo il baricentro non riuscendo a tenere quasi mai il pallone. Al 96′ accade il fattaccio: Abisso concede un calcio di rigore per tocco di mano di D’Ambrosio e viene richiamato dal V.A.R. a visionare l’azione prima di prendere una decisione. Abisso passa diversi minuti a bordo campo davanti allo schermo, i supporters nerazzurri che stanno guardando la gara da casa si sentono sollevati guardando i replay: il terzino tocca la palla innegabilmente col petto. Bisogna aggiungere anche che prima del tocco di petto, Chiesa commette fallo su D’Ambrosio, irregolarità non segnalata né dall’arbitro né dal V.A.R. Tuttavia, per motivi che non riusciamo e non vogliamo trovare, l’arbitro conferma il penalty che Veretout trasforma. La partita finisce 3-3 con i nerazzurri che protestano furiosamente con Abisso.
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L’Inter vede assottigliarsi il vantaggio sulle inseguitrici, Milan e Roma soprattutto ora sono distanziate rispettivamente 2 e 3 punti. Spalletti ed i suoi giocatori hanno, come già sottolineato sopra, commesso qualche errore sull’1-3. Il tecnico ha ritardato troppo la sostituzione di uno stanco Nainggolan e gli ingressi di Borja Valero e di Asamoah non hanno portato benefici allo sviluppo della manovra dando il là al pareggio dei toscani. Tuttavia oggi avremmo dovuto parlare di una vittoria esterna se Abisso non avesse negato la realtà. Vedremo nelle prossime ore se la società farà sentire la sua voce sull’argomento.
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Si è persa un’occasione, poteva essere la gara dell’elogio del V.A.R. che probabilmente non era mai entrato così massicciamente (e giustamente, tranne nell’ultimo caso) in una singola partita. La moviola in campo, oltre ai casi sopracitati, è intervenuta per certificare la validità dei primi 2 goal, uno per parte. Senza il V.A.R. il risultato sarebbe potuto essere tutt’altro, con conseguenti polemiche veementi (che comunque ci saranno ugualmente). Invece ci troviamo alle prese con un arbitro diabolico, perché sbagliare è umano ma perseverare è diabolico e Abisso persevera nell’errore anche dopo aver visionato le immagini. Vedremo anche se i vertici arbitrali prenderanno una posizione come accaduto dopo Inter-Parma del girone di andata. Dall’inizio di questo campionato fino alla gara caratterizzata dalla parata di Dimarco (poi autore del goal vittoria) si era assistito ad un “depotenziamento” del V.A.R. poi sconfessato nelle successive giornate del torneo, che hanno visto un crescente impiego della moviola.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)