Serie A – Il Covid19, meglio conosciuto come Corona virus, ha stravolto tutto, in Italia, in Europa e nel mondo. Alcune persone se ne sono semplicemente fregate della situazione. Inghilterra e Francia, elevati a stati di perfezione assoluta, avevano liquidato la pandemia come un problema italiano. La Spagna che prima chiude le porte durante la partita Valencia Atalanta, poi consente a quarantamila tifosi spagnoli di accalcarsi fuori allo stadio. mentre i tifosi bergamaschi esultavano dai divani di casa.
Ma tornado agli affari di casa nostra, come finirà con la stagione di Serie A 2019/2020? Adesso la UEFA ha ufficialmente spostato Euro 2020 al 2021, la FIGC può finalmente prendere una decisione sulla situazione italiana. Premesso che, ormai, qualsiasi scelta sarà sbagliata, sono uscite fuori alcune idee deliranti. Come quella di bloccare le retrocessioni ma non le promozioni. Così da avere una serie A a 22 squadre e una B a 18.
Ma altrettanto delirante e stupida è stata la proposta di Tommasi. Se l’ex centrocampista della Roma è sempre stato una persona pacata e capace di dare sempre ottimi consigli, puntualmente ignorati dai vertici del calcio italiano, stavolta, come si dice, l’ha fatto fuori dal vaso e di molto. La sua proposta infatti è quella di annullare completamente la stagione calcistica 2019/2020, come se non si fosse mai giocata è semplicemente idiota.
Innanzitutto dovrebbe spiegare come si dovrebbe fare per la squadre da qualificare in Champions Ed Europa League. Usare quelle dell’anno scorso scorso sarebbe ingiusto ad esempio per la Lazio, attualmente seconda. Ma usare quella di quest’anno farebbe cadere la sua proposta nel vuoto. Inoltre, se stagione fosse annullata, i giocatori dovrebbero restituire gli stipendi. Inoltre il Benevento, a soli SEI punti dalla qualificazione matematica in Serie A, sarebbe fortemente penalizzato.
Quale sarebbe la soluzione? A mio avviso la meno peggio sarebbe questa: fermare l’attuale stagione, non assegnare lo scudetto prendere tutte le classifiche di tutti i campionati italiani e usarle per stabilire le squadre in Europa, promozioni e retrocessioni. Al massimo giocare le partite rinviate tipo Torino Spal per assicurare lo stesso numero di partite a tutte le squadre. E, cosa più importante, non cedere ai ricorsi che sicuramente alcune squadre presenteranno. Perché questo è il vero problema della FIGC: il non voler mai scontentare nessuno. Ma in una situazione come questa, soprattutto considerando che la FIFA (nella persona di Gianni Infantino) ha dichiarato che tutte le competizioni, Europei e qualificazioni al mondiale 2022 in Qatar (che ricordo è previsto per Novembre 2022), dovranno finire entro l’estate del 2021. Quindi far slittare la stagione a Settembre sarebbe complicato e stressante.
In conclusione: la FIGC dovrebbe far finire il campionato, respingere qualsiasi ricorso ed inoltre i TAR, per una volta, dovrebbero venire incontro e rifiutare eventuali ricorsi per avere “giustizia”.