Italia verso gli Europei, arriva un pareggio ad occhiali contro la Turchia. Il pensiero post gara di Gianfranco Piccirillo
Spalletti ha provato a sperimentare in vista degli imminenti Europei in Germania, ma nel primo tempo contro la Turchia di Montella si è visto pochissimo di interessante in prospettiva e Orsolini si è giocato male le sue possibilità di non essere escluso dal novero delle convocazioni ufficiali. L’ex allenatore del Napoli decide di sostituirlo con Chiesa dopo l’intervallo, a beneficio di Cambiaso e Zaccagni, perché i due giocatori assieme a Retegui erano stati poco pericolosi e l’unica occasione importante è merito di Cristante, che colpisce il palo, mentre la nazionale di Montella si limita a controllare il gioco con Çalhanoğlu, che si impone con Jorginho nel duello tra registi.
Si sente a centrocampo l’assenza di Barella, mentre tutto sommato la difesa con le riserve Vicario, Bastoni e Mancini riesce a cavarsela egregiamente nei confronti degli attaccanti turchi. Nella ripresa migliora il possesso palla degli azzurri, che provano ad alzare il ritmo nel contesto di una gara noiosa e piuttosto brutta e Retegui spreca una favorevole occasione. Gli ingressi successivi di Fagioli, Raspadori, Frattesi e Calafiori non cambiano gli aspetti di una gara, in cui la Turchia si è accontentata di gesture il risultato ad occhiali, messo in crisi seriamente solo da un tiro dell’attaccante del Napoli. Insomma Spalletti non ha indicazioni utili in vista degli europei e deve subire perfino i fischi finali del pubblico di una Bologna, abituata bene in questa stagione dalla squadra di Thiago Motta, che ha conquistato la zona Champions, ma forse è normale per la preparazione atletica e i carichi di lavoro, in vista degli europei in Germania.