Italia: Per colpa di chi?
Italia: Come recita una popolare canzone di Zucchero Fornaciari. Un disastro che fa male a tutti gli amanti di questo sport. ( Leggi anche)
E’ davvero difficile provare a scrivere questo editoriale post Italia-Macedonia del Nord. Fa anche un certo effetto ma in sostanza ero già preparato al peggio. Alzi la mano chi non aveva paura del Portogallo ma alzi la mano chi si sarebbe aspettato uno scenario del genere. L’Italia in terra Lusitana non ci sarà proprio per la serie ci siamo portati avanti con il lavoro.
Onore alla Macedonia del Nord che praticamente fa pagare pegno a Donnarumma con l’unico tiro in porta della partita. Onore a loro visto che dovevano essere le vittime della vigilia ma invece sono mestiere hanno fatto saltare il banco. La classica vittoria all’Italiana direbbe qualcuno con la squadra tutta chiusa dietro, contropiede e tiro dalla distanza. Uno spettacolo, alla faccia dei ” codici di geometrie esistenziali” che non appartengono al nostro dna. Si è provato a disegnare una squadra con il 4-3-3 con il doppio uomo di fantasia in mezzo al campo ma l’Italia è riuscita a fare l’Italia quando principalmente si è corso e quando si è giocato con il coltello in mezzo ai denti e quando la sofferenza era ai livelli di spia rossa estrema.
Dopo Londra la Nazionale Italiana ha avuto una caduta libera molto probabilmente senza precedenti. L’Italia di Ventura ha pagato a caro prezzo la sconfitta contro la Spagna nel girone e quella contro la Svezia negli spareggi dove i ” Blågult” si presero il pass mondiale anche loro con una gara di quantità e difesa. Detto questo, il cammino post Europeo è stato un qualcosa di negativo, un qualcosa di molto vicino allo zero assoluto. Non è piaciuto l’atteggiamento nella Nations league con una squadra che in casa getta la spugna dopo mezzo tempo. Sul percorso Mundial è stato peggio che andar di notte. Bulgaria, le due partite con la Svizzera, Irlanda del Nord un bottino di appena quattro punti con tre goal fatti e due rigori sbagliati. Sarebbe bastata una vittoria e ieri avresti visto gli spareggi sul divano da spettatore interessato.
Superficialità, squadra scarica, allenatore in confusione ed ec. Adesso si apriranno i dibattiti sul presunto colpevole. Io non posso darvi una risposta ma posso dire che non meritavamo una umiliazione simile, la più brutta della storia azzurra.