Italia-Spagna 1-2, senza Occhi della Tigre e con le bombe a mano scariche. Azzurri troppo teneri e distratti ma non è la prima volta che succede nel post Londra
Italia-Spagna 1-2: A Giudicare dal modo di esultare del CT Luis Enrique, l’impegno della Nations League valeva ed è impegno di grande importanza. In Finale ci vanno le “Furie Rosse” e complimenti a loro.
Il Pericolo era dietro l’angolo ma il post europeo aveva offerto i primi campanelli d’allarme. La Nazionale Italiana ha smarrito gli Occhi della Tigre. Il problema non è perdere contro la Spagna ma alzi la mano chi ha visto una bella Italia contro la Bulgaria o contro la Svizzera con gli azzurri capaci di cestinare diverse occasioni ed anche un calcio di rigore. Ci sarà la finalina e poi testa alla Svizzera, gara da vincere assolutamente senza fare calcoli.
I fischi a Donnarumma ed una serie di orrori più che errori che hanno indirizzato la partita dopo mezzo tempo. Bastoni è sembrato troppo tenero, lo stesso Donnarumma che stava regalando una bella frittata e Bonucci che rimedia due gialli sono alcuni dei simboli di questa serata non da dimenticare ma da ricordare perchè oramai l’Europeo è passato e serve un nuovo capitolo. La difesa non è l’unica colpevole anche perchè l’attacco segna poco, errore clamoroso pure di Lorenzo Insigne e non puoi sempre giocare con la Lituania per far sbloccare i tuoi attaccanti. La ripresa gli azzurri ci hanno messo cuore ma la Spagna assumeva le dimensioni di un K2 e Torres, autore di una doppietta è stato sempre il pericolo costante della difesa azzurra nella prima frazione di gara.
Pellegrini segna il goal della speranza. Il calciatore della Roma che sta trascinando la banda Mou avrebbe meritato la maglia da titolare, come l’avrebbe meritata anche Locatelli uomo molto caldo in casa Juventus in queste partite di campionato. Detto questo, oramai è andata ed adesso serve ripartire, serve il classico bagno di umiltà da parte del CT Roberto Mancini che dovrà inserire nuove energie in questo gruppo che resta vincente.
